Studente trova la testa di un ratto nel pranzo della scuola, poi il dietrofront: «È un collo d'anatra». Ipotesi depistaggio

Cresce il numero di persone che chiesto un'indagine su quello che ritengono un «insabbiamento» da parte delle autorità locali

Trova la testa di un ratto nel pranzo della scuola, poi il dietrofront: «È un collo d'anatra». Cresce l'ipotesi di depistaggio da parte delle autorità
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 17:45

Nel film «Il Padrino» è iconica la testa di cavallo nel letto, qui invece la testa in questione appartiene a un animale dalle più piccle dimensioni. Nel pasto di uno studente è stata trovato il cranio di un ratto, secondo quanto riportato dai funzionari cinesi. Le precedenti rassicurazioni ufficiali avevano dichiarato che si trattasse di un collo d'anatra. Questo è solo l'ultimo scandalo sulla sicurezza alimentare in Cina.

Emergenza e sfiducia in Cina

Il polverone ha anche messo in luce i profondi livelli di sfiducia dell'opinione pubblica nei confronti dei governi locali cinesi, i cui tentativi di coprire le notizie negative si sono spesso ritorti contro di loro. La controversia è iniziata il 1° giugno, quando uno studente del Jiangxi Industry Polytechnic College nella provincia sudorientale di Jiangxi ha scoperto qualcosa di strano nel suo piatto alla mensa scolastica. In un video pubblicato sui social media cinesi, lo studente ha raccolto l'oggetto scuro e peloso con le bacchette e si è lamentato con il personale della mensa di aver trovato una testa di topo.

«Questa è carne d'anatra», ha risposto una dipendente. «Non sono denti di ratto?», ha detto lo studente, girando l'oggetto per rivelare i piccoli pezzi bianchi al centro e la forma di un naso sopra. «Questa è carne d'anatra, carne d'anatra», ha insistito l'addetta. «Come possono esserci denti nella carne d'anatra?».


Il video è diventato virale e ha suscitato scalpore in Cina, dove la sicurezza alimentare è da tempo una delle principali preoccupazioni dell'opinione pubblica a seguito di scandali che hanno coinvolto il latte in polvere per bambini contaminato e l'«olio di fogna» (olio riciclato contaminato da rifiuti alimentari o addirittura da liquami). Da allora le autorità cinesi hanno inasprito le norme e attuato periodici provvedimenti, ma gli scandali sulla sicurezza alimentare, anche nelle mense degli studenti, hanno continuato a fare notizia e a scatenare le proteste dell'opinione pubblica. Nell'ultimo incidente, il video ha scatenato accese discussioni online. Molti commenti si sono schierati dalla parte dello studente, citando l'inquietante somiglianza dell'oggetto con la testa di un roditore, con occhi, naso, bocca e orecchie apparentemente identificabili. Mentre la pressione dell'opinione pubblica aumentava, il 3 giugno l'università ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che l'oggetto mostrato nel video non era una testa di topo, ma un pezzo di collo d'anatra, che è una prelibatezza popolare in Cina.

«La nostra indagine ha rilevato che il video è stato effettivamente girato alla mensa della nostra scuola, ma il suo contenuto non corrisponde ai fatti», si legge nel comunicato. Lo studente ha invitato i compagni di classe a guardare l'oggetto, confermando che si trattava di collo d'anatra, e ha presentato un chiarimento scritto. La scuola ha aggiunto che il regolatore del mercato del distretto locale ha inviato agenti delle forze dell'ordine alla mensa per indagare. Lo stesso giorno, un funzionario dell'ufficio di vigilanza del mercato del distretto è apparso sulla stazione radiotelevisiva di Jiangxi, affermando che gli agenti avevano «ripetutamente confrontato l'oggetto e confermato che si trattava effettivamente di un pezzo di collo d'anatra». Nel frattempo, un video di «chiarimento» dello studente è circolato online. «Ho scoperto che non si trattava di una testa di topo ma di un collo d'anatra, quindi vorrei chiarire», ha detto lo studente nel video.

 

 

Il giallo

Le conclusioni ufficiali e il «chiarimento» dello studente non sono riusciti a convincere il pubblico. Al contrario, hanno alimentato ancora di più la rabbia online, con gli utenti che hanno accusato la scuola e i funzionari locali di aver mentito e di aver fatto pressioni sullo studente affinché cambiasse la sua posizione. Cresce il numero di persone che  chiesto un'indagine su quello che ritengono un «insabbiamento» da parte delle autorità locali.

Altri hanno reagito con sarcasmo e una marea di meme ha invaso l'internet cinese.

Molti hanno condiviso immagini photoshoppate in cui la testa di un topo si sovrappone al corpo di un'anatra (tra cui una fusione dei personaggi Disney Topolino e Paperino), sostenendo che si trattava di una creatura appena scoperta chiamata «topo anatra».

Altri hanno reinventato l'idioma cinese «chiamare un cervo cavallo», derivato da una famosa storia della dinastia Qin, in cui i funzionari di corte indicavano un cervo e lo chiamavano cavallo per dimostrare la loro fedeltà a un potente eunuco.

«In passato abbiamo 'chiamato un cervo, cavallo'. Ora abbiamo 'chiamato un topo, un'anatra'», si legge in un post su Weibo con quasi 30.000 like.

Di fronte alle crescenti critiche e ridicolizzazioni da parte dell'opinione pubblica, il 10 giugno il governo del Jiangxi ha annunciato di aver avviato un'indagine a livello provinciale sull'incidente, con una task force a cui si sono uniti funzionari dell'istruzione, della pubblica sicurezza e delle autorità di vigilanza del mercato. Una settimana dopo, il team investigativo provinciale ha concluso che l'oggetto estraneo non era un pezzo di collo d'anatra e che l'ufficio locale di supervisione del mercato e la scuola erano giunti a una «conclusione sbagliata» perché non avevano indagato «diligentemente».

I filmati di sorveglianza hanno mostrato che l'oggetto trovato dallo studente era stato smaltito dal personale della mensa il 1° giugno, secondo il team provinciale, che ha dichiarato di aver controllato la lista degli acquisti della mensa e di aver intervistato il personale della cucina e gli studenti presenti sulla scena.

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Gli esperti di animali che hanno esaminato video e foto dell'oggetto hanno stabilito che si trattava della testa di un roditore. La licenza della mensa è stata revocata e l'azienda che la gestisce ha ricevuto una sanzione massima in base alle leggi sulla sicurezza alimentare, si legge nel comunicato. Saranno puniti anche i funzionari dell'università e dell'ufficio di supervisione del mercato locale.

«Questo è il modo in cui il governo ha perso la sua credibilità», ha commentato un commento su Weibo. La controversia ha attirato anche le ire del portavoce del Partito Comunista Cinese al potere. In un commento, Xiakedao, un account dell'edizione estera del Quotidiano del Popolo, ha censurato le autorità locali per aver tentato di insabbiare la verità. «Sono state sprecate molte risorse amministrative e la credibilità del governo locale è stata danneggiata, e la perdita è stata totalmente superiore al guadagno!», ha dichiarato.Questo tipo di assurdo incidente di «dare del topo a un'anatra non può accadere di nuovo!».

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