Un insegnante di scuola elementare è stato licenziato per un post su Facebook che ha pubblicato dopo che un gruppo di ragazzini aveva minacciato di uccidere e violentare la sua famiglia. Michael Flynn, 52 anni, avrebbe infranto la politica sui social media della sua scuola, raccontando due diversi incidenti che hanno coinvolto dei giovani che avrebbero preso di mira la sua casa e, in particolare, sua moglie che si prende cura a tempo pieno della figlia disabile.
L'incidente
Il 23 maggio, il gruppo avrebbe cercato di rubare una bicicletta dal giardino anteriore della sua casa a Gillingham, nel Kent. La moglie Angela, ex agente di polizia americana, avrebbe chiesto loro di andarsene e a quale punto uno ragazzo avrebbe minacciato di pugnalare la donna e di chiamare alcuni suoi compagni che l'avrebbero violentata e ucciso la famiglia.
Ora sostiene di essere stato licenziato proprio per questo. Dalla scuola, la Twydall Primary School di Gillingham, viene fatto sapere che il rapporto lavorativo sarebbe stato interrotto a causa di motivi di sicurezza. Flynn su Facebook aveva scritto: «Quattro bambini hanno cercato di rubare una bici dal mio giardino. Quando sono stati sorpresi da mia moglie, sono diventati verbalmente offensivi e minacciosi. Ne è seguito un inseguimento durante il quale un bambino ha perso le scarpe. Se si tratta di tuo figlio, contattami prima che io chiami la polizia. Twydall è un posto piccolo e prima o poi troverò il colpevole».
«Sono io la vittima»
Tuttavia, il giorno successivo lo stesso gruppo sarebbe tornato alla proprietà con un grosso sasso e sembrava pronto a lanciarlo contro una finestra prima che il signor Flynn se ne accorgesse e i ragazzini scappassero. L'insegnante afferma di esser stato licenziato il giorno seguente. Ora Michael è stato costretto a cercare un lavoro temporaneo come autista per sostenere le spese per la figliastra disabile. «Non ho rubato niente e non ho minacciato nessuno. Sono vittima di un crimine, eppure vengo punito». Il signor Flynn ha insegnato in tutto il mondo, una volta perfino ai figli del presidente messicano. Ora è preoccupato che non possa mai tornare alla sua professione.
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