Salvador Ramos, chi è il killer del Texas. Prima della strage ha sparato alla nonna. Sui social scrisse: «I ragazzi avranno paura»

Il ragazzo, 18 anni, andava a scuola vicino alla stessa scuola elementare dove ha ucciso 14 bambini. Scrisse a una ragazza, taggandola in una foto di pistole: "Ho un piccolo segreto. Mi ringrazierai"

Salvador Ramos, chi è il killer del Texas. Prima della strage ha sparato alla nonna. Sui social scrisse: «I ragazzi avranno paura»
di Anna Guaita
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 20:46

Un appassionato di armi. La sua pagina Instagram era un susseguirsi di foto di fucili d'assalto, pistole, caricatori, e di commenti inquietanti. Come quello riferito ai bambini, che devono avere paura. Quel ragazzo ieri pomeriggio è entrato in una scuola elementare di Uvalde, nel Texas e con un paio di quelle armi tanto amate ha stroncato la vita di 14 bambini e di una anziana maestra. I proiettili di due poliziotti lo hanno raggiunto, uccidendolo, dopo che si era barricato nella scuola. Una cittadina popolata di latino-americani ieri sera piangeva incredula il massacro di tanti piccoli, mentre lo stesso governatore Greg Abbott, un appassionato sostenitore del diritto di girare armati, doveva tenere una conferenza stampa in cui informava che il giovane killer aveva già compiuto un omicidio prima ancora di entrare nella scuola. Aveva ucciso la nonna: «Ha sparato e ucciso in modo orribile e incomprensibile 14 studenti e ha ucciso un insegnante» ha comunicato Abbott. Il governatore ha precisato che il killer non era un immigrato illegale come si era vociferato, ma un cittadino americano.

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LA SCUOLA
Salvador Ramos, 18enne studente liceale, viso scavato, capelli lunghi e neri, corpo snello, quasi deperito, andava a scuola vicino alla stessa scuola elementare che ha inondato del sangue di tanti scolari. Forse quei bambini li aveva visti entrare e uscire da scuola quando anche lui andava a lezione la mattina, forse aveva camminato accanto a loro. Eppure ieri pomeriggio ha puntato le sue armi contro di loro senza batter ciglio. Ieri sera si sapeva ancora poco di questo giovane killer, ma insistente girava la voce che avesse dei problemi psicologici e problemi familiari. Impossibile non pensarlo anche per la sua inquietante presenza sui social. Oltre al gusto per le armi, trapelata su Instagram dove solo un paio d'ore prima del massacro aveva pubblicato una foto di se stesso che stringeva caricatori, ci sono prove di comportamenti ai confini dello psicopatico. Ad esempio un TikTok dal titolo «Bambini, abbiate paura nella vita vera!». Aveva anche inviato un messaggio a una ragazza sconosciuta su Instagram, taggandola in una foto di pistole: «Ho un piccolo segreto. Voglio dirtelo. Mi ringrazierai» diceva il messaggio, al quale la ragazza ha risposto: «No, mi fai paura».
E aveva ragione.

Poco dopo Ramos, vestito di nero, entrava nella scuola elementare, dove avrebbe compiuto il suo atto «segreto». Non è chiaro come abbia potuto comprare le armi, a parte il fatto che in Texas comprarle è facilissimo, anche per chi abbia problemi mentali. Inevitabili sono venuti a mente esempi di giovani killer come lui, soprattutto Adam Lanza, il 20enne che nel 2012 compì una simile strage in una scuola elementare del Connecticut, Sandy Hook. Anche Lanza era un appassionato di armi come Ramos, e anche lui uccise un familiare prima di recarsi a fare la strage, la madre. Lanza si suicidò alla fine del massacro, ma quasi subito si scoprì che aveva avuto segni di instabilità mentale da tempo. L'ipotesi che anche Ramos sia caduto preda di una furia omicida scatenata da qualche forma di instabilità mentale non si può escludere.

 


LA RICOSTRUZIONE
Il governatore Abbott ha ricostruito per la stampa che il giovane killer era arrivato alla scuola di Uvalde alle 11:30 locali, e aveva abbandonato la sua auto prima di entrare nell'edificio e aprire il fuoco. Abbott ha anche confermato che le autorità stavano già «esplorando quale fosse il suo legame con la scuola» e stavano «perlustrando i social media» in cerca di indicazioni sulle cause dell'attacco omicida. La pagina Instagram del giovane è stata immediatamente rimossa poco dopo la sparatoria.

 

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