Ranger va a pesca con la famiglia e scompare: trovata morta sbranata da un coccodrillo

Ranger va a pesca con la famiglia e scompare: trovata morta sbranata da un coccodrillo
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Ottobre 2018, 19:23
Quello che doveva essere un fine settimana da trascorrere serenamente all'aperto con tutta la famiglia, pescando e raccogliendo cozze nella zona di Gangan, nel Northern Territory australiano, si è trasformato in una tragedia: una donna aborigena, ranger nel Corpo delle guardie forestali, è stata afferrata mentre era in acqua da un coccodrillo che l'ha trascinata con sé per poi sbranarla.

La famiglia della vittima, un gruppo di otto persone tra adulti e bambini, era andata a pesca al mattino sparpagliandosi sulla riva. Intorno alle 10.30 qualcuno di loro ha sentito strani rumori nell'acqua e ha notato degli schizzi, senza più riuscire a scorgere la donna, che era stata vista l'ultima volta immersa in acqua fino alla vita: di lei rimaneva solo il secchiello che aveva con sé, abbandonato. Ovviamente allarmati, dopo averla cercata invano hanno chiamato la polizia, che ha impiegato circa tre ore per raggiungerli, visto che si trovavano in una zona piuttosto isolata. Ai parenti sembrava impossibile che una donna esperta, ranger di professione, non avesse preso tutte le precauzioni possibili prima di calarsi in acqua, ma dopo molte ore di ricerche febbrili si è avuta la conferma di quello che tutti temevano: intorno alle 17.30, a un km di distanza da dove la famiglia si era accampata, c'erano il cadavere della donna, semisbranato, e un coccodrillo d'acqua salata che è stato immediatamente abbattuto dai ranger.

Dal 1970 in Australia i coccodrilli sono considerati specie protetta e questo ha portato a un boom demografico, in tutto il nord del Paese, nella popolazione di coccodrilli di acqua dolce e salata: questi ultimi, in particolare, possono vivere fino a 70 anni e crescere di dimensioni per tutta la vita, arrivando fino a sette metri di lunghezza. In Australia, mediamente muoiono sbranate due persone l'anno. L'ultimo attacco fatale era avvenuto nell'ottobre dello scorso anno nel Queensland, dove fu sbranata una 79enne affetta da demenza che era uscita, senza che nessuno se ne accorgesse, da una casa di riposo di Port Douglas e aveva cominciato a vagabondare senza rendersi conto di andare incontro alla morte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA