Putin rischia l'arresto? La trasferta prevista in Sudafrica e i legami del Paese con Mosca, cosa può succedere

Il presidente russo è accusato del crimine di deportazione illegale di bambini dall'Ucraina alla Russia

Putin rischia l'arresto? La trasferta prevista in Sudafrica e i legami del Paese con Mosca, cosa può succedere
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 24 Marzo 2023, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 09:48

Vladimir Putin sarà arrestato in Sudafrica? Il 22 agosto nel Paese africano comincerà il vertice dei Brics, il gruppo di nazioni con economie emergenti di cui fanno parte anche Brasile, India e Cina. Il Sudafrica - al contrario della Russia ma anche degli Stati Uniti - è tra i 123 Paesi che hanno ratificato lo Statuto di Roma che nel 1998 ha istituito la Corte penale internazionale.

Questa istituzione ha sede a L'Aia e il 17 marzo, sulla base delle richieste della Procura del 22 febbraio, ha emesso due mandati di arresto: uno per la funzionaria russa Maria Alekseyevna Lvova-Belova, l'altro per Vladimir Putin, che è accusato del crimine di deportazione illegale di bambini dall'Ucraina alla Russia.

La trasferta prevista in agosto 

I Paesi che riconoscono la Corte penale internazionale sono tenuti a eseguire il mandato di arresto.

Uno di questi, ad esempio, è l'Italia e se domani - ipotesi irrealistica - Putin dovesse viaggiare nel nostro Paese sarebbe arrestato. Ma lo stesso vale per il Sudafrica, dove Putin, come detto, è atteso in agosto per il vertice dei Brics.

 

Cosa farà il governo di Cyril Ramaphosa? Fino ad oggi il Sudafrica ha mantenuto legami saldi con Mosca e ha avuto posizioni di non condanna dell'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, tanto che si è astenuto alle Nazioni Unite quando si è trattato di votare la condanna dell'invasione.

I precedenti

Non solo: i precedenti dimostrano che il Sudafrica è poco propenso ad applicare i provvedimenti della Corte penale internazionale. Anche il presidente sudanese Omar al-al Bashir era stato raggiunto dall'ordine di arresto, ma quando nel 2015 andò in Sudafrica non vi furono conseguenze. Il portavoce del governo sudafricano nei giorni scorsi a proposito di Putin si è limitato a commentare in modo ambiguo: «Siamo consapevoli del nostro obbligo legale, ma al vertice rimarremo impegnati con le varie parti interessate».

 

In una delle sue periodiche sparate, Dmitry Medvedev, ex presidente ed ex primo ministro russo, ha detto che l'arresto di Putin sarebbe considerato un atto di guerra e ha fatto balenare la minaccia nucleare (nell'esempio però ha citato la Germania).

Nei giorni scorsi la Reuters ha riportato l'analisi di Iva Vukusic dell'Università di Utrecht: «Putin non è stupido. Non viaggerà all'estero in un Paese dove sa che potrebbe essere arrestato. Non potrà viaggiare molto e sceglierà solo Paesi alleati o almeno in qualche modo allineati con la Russia».

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