L'uomo che potrebbe a breve prendere il comando dei miliziani della Wagner, al posto di Prigozhin, si chiama Anton Olegovich Elizarov (detto "Lotus"): ha 42 anni ed è un ex colonnello dell’esercito regolare russo, che era stato cacciato per indegnità e truffa. Tra l’8 e il 9 settembre si terrà il Consiglio dei comandanti di Wagner a Molkino, nella regione di Krasnodar, che è da sempre il cuore del loro quartier generale: da lì infatti era partita la "marcia su Mosca". Secondo alcune disposizioni testamentarie di Evgheny Prigozhin sarà appunto Lotus il suo successore.
CARRIERA E SCANDALI
Nato nel 1981 nella regione di Rostov, nel 1998 si è diplomato alla scuola militare di Suvorov delle guardie di Ulyanovsk.
IL TESTAMENTO
La seconda disposizione testamentaria - anticipata da "La Stampa" - prevede che il gruppo Concord, che riunisce le principali società di Prigozhin, passerà al figlio, Pavel Prigozhin, che ne conosce tutti i segreti e faceva parte lui stesso di Wagner in Siria. Anche la base di Molkino resta operativa, sebbene formalmente come base di partenza dei mercenari delle due compagnie con cui Putin sta cercando di sostituire Wagner in Africa: “Redut” (che sarebbe finanziata, stando a differenti fonti, dall’oligarca Gennady Timchenko), e “Convoy” (che sarebbe finanziata da Arkady Rotenberg e, almeno in parte, dalla banca statale Vtb). Prigozhin ha disposto però che Wagner continui a essere operativa in Africa. E forse è proprio questa la ragione principale della sua “liquidazione”: Prigozhin si opponeva strenuamente alla consegna del lavoro di Wagner in Africa alle due nuove società mercenarie e al Gru (i servizi militari russi). Si configura quindi una diarchia tra Pavel e “Lotus”. Due personaggi tra i quali è difficile immaginare fratture. Prima dell’estate, subito dopo il golpe, Elizarov profetizzò: «Il nostro treno blindato è sul binario di riserva, e siamo pronti a venire in aiuto della nostra patria e del nostro popolo quando il popolo russo ce lo chiederà».