LEGGI ANCHE Libia, Serraj ricevuto da Erdogan. Conte sente Merkel e Putin. Di Maio: «L'Italia ha fatto la sua parte»
La nave, che si trova nel porto di Bengasi, non è stata sottoposta a fermo e non sono in corso ispezioni a bordo. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, è stato lo stesso equipaggio della nave, una volta appreso di non poter dirigersi verso Misurata, a decidere di fare rotta verso Bengasi. Anche nella capitale della Cirenaica, infatti, è presente un ufficio della compagnia Mayar Libya, la stessa che a Misurata era in attesa di poter sdoganare le auto. Lo scarico dei mezzi avverrà dunque a Bengasi e sarà la società ad occuparsi del trasferimento tra le due città libiche. Terminate le operazioni il cargo ripartirà alla volta dell'Italia.
«Nessun problema, la Grande Baltimora sta operando normalmente nei porti della Libia», ha detto Paul Kyprianou, responsabile delle relazioni esterne della Grilmaldi Lines, la compagnia armatrice del cargo italiano bloccato. «Al momento - spiega Kyprianou - non ci risultano notizie in questo senso.
La nave ha fatto normalmente scalo sia nel porto di Misurata che in quello di Bengasi dove si trova in questo momento e dove sta procedendo alle operazioni di scarico della merce. Finite le operazioni riprenderà la rotta come da programma verso il Mediterraneo Orientale, con scalo in Turchia». La Grande Baltimora è un 'car carrier', una nave cargo adibita al trasporto di veicoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA