Melissa, rapita dalla baby sitter 51 anni fa torna a casa grazie al test del Dna. La famiglia: «Miracolo»

Melissa, rapita dalla baby sitter 51 anni fa torna a casa con il test del Dna. La famiglia: «Miracolo di Natale»
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Lunedì 28 Novembre 2022, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 18:41

Lo hanno già battezzato "il miracolo di Natale": la storia di Melissa Hinghsmith ha commosso gli Stati Uniti. Rapita nel 1971 dalla sua baby sitter quando avveva appena 22 mesi, Melissa è tornata a casa sabato scorso, a 51 anni grazie a un test del Dna che le ha permesso di ritrovare la sua vera famiglia. In tutti questi anni Melissa ha vissuto a Fort West, la stessa città dove è nata (e dove la sua famiglia di origine ha continuato a cercarla) sotto il nome di Melanie. 

«Pensavamo non l’avremmo più rivista» hanno detto i familiari che l'hanno cercata per tutti questi anni. Ora Melissa ha riabbracciato la sua vera famiglia e conosciuto anche sua sorella, che non aveva mai visto. 

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Ritrovata dopo 51 anni 

Melissa era stata rapita dalla sua baby sitter quando non aveva neanche due anni. La storia era diventata un caso mediatico e i genitori non hanno mai smesso di cercarla, anche se invano: all'epoca non esistevano i test del Dna ed era estremamente difficile ritrovare le persone scomparse. 

La speranza si è riaccesa dopo 51 anni: pochi mesi fa una segnalazione è arrivata alla famiglia tramite il National Center for Missing and Exploited Children . Alcune persone dicevano di aver visto Melissa in Carolina del Nord. Anche se la segnalazione non è andata a buon fine, le ricerche hanno riacceso i riflettori sul suo caso, di cui si sono occupati giornati e televisioni di tutto il paese. «Alla fine, un test del Dna di 23AndMe ha collegato Melissa alla sua famiglia» Melissa è stata contatta su Facebook «All'inizio pensavo fosse una truffa ha raccontato, «un uomo mi ha contattato dicendo che cercava sua figlia da 51 anni». 

È stato allora che Melissa ha capito che c'erano molti punti in comune con la sua storia (anno e città di nascita) e ha deciso di fare il test del Dna. Il test ha confermato che era proprio lei la bambina rapita nel 1971. 

 

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Un miracolo di Natale 

«L'abbiamo ritrovata grazie all'analisi del Dna. Vorremmo ringraziare sinceramente e fare un grande applauso alla nostra genealogista e sostenitrice, Lisa Jo Schiele, per la sua guida nell'aiutarci a comprendere i risultati della ricerca e per averci guidato lungo il percorso che ci ha portato alla scoperta della nostra Melissa, che ha vissuto a Fort Worth per la maggior parte della sua vita» ha scritto la famiglia su Facebook dalla famiglia. 

«È bello vedere che aspetto avevo da bambina», ha detto Melissa seduta accanto ai suoi genitori, guardando le foto di se stessa da piccola. La madre, Alta Apantencl, sta ancora elaborando il tutto: «Non potevo crederci. Pensavo che non l'avrei mai più rivista». Nessuna informazione è stata diffusa circa la donna che l'ha rapita.

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