La Hajieva, che ha già perso una battaglia legale per mantenere l'anonimato, rischia di diventare la prima vittima illustre delle nuove norme anti riciclaggio britanniche, che puntano a fare chiarezza sulle ingenti fortune, soprattutto di oligarchi e uomini d'affari stranieri, che si sospetta possano essere frutto di riciclaggio e traffici illeciti. In base all'Unexplained Wealth Order (ordinanza sulla ricchezza ingiustificata), la legge introdotta quest'anno, la Hajiyeva e suo marito, Jahangir Hajiyev, sono finiti sui radar della National Crime Agency, che attraverso un'ordinanza dell'Alta Corte ha chiesto loro di spiegare la fonte della loro ricchezza.
La Hajiyeva, attraverso i suoi legali, nega ogni addebito e sostiene di essere vittima di una grande ingiustizia. La ricchezza del marito, sostiene, deriva dalla sua attività imprenditoriale, precedente al suo ruolo come banchiere. Le autorità britanniche non sembrano crederle e intendono andare fino in fondo nell'accertamento di una ricchezza che ai loro occhi appare decisamente sospetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA