Mine russe frenano la controffensiva di Kiev, medici ucraini in difficoltà a curare le ferite

Secondo un medico dell'esercito di Kiev le trappole tradizionali stanno rallentando la controffensiva più di blindati, tank e missili

Mine russe frenano la controffensiva di Kiev, medici ucraini in difficoltà a curare le ferite
di Gianluca Cordella
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Lunedì 17 Luglio 2023, 20:24

Si è parlato tanto delle incursioni dei droni aerei e di quelli marittimi. Della guerra elettronica e delle sortite degli hacker. E poi dei gioielli occidentali, dai tank ai missili superintelligenti. Ma, alla fine di tutto, la guerra tra Ucraina e Russia sta facendo morti e feriti soprattutto con il suo terribile aspetto “tradizionale”, fatto di mine antiuomo e trappole esplosive. Ad ammetterlo è Kiev stessa. E' stato un medico dell'esercito di Zelensky a raccontare al New York Times che le ferite causate dalle mine sono più comuni tra i soldati che cura rispetto a quelle causate dai colpi di artiglieria. E questo perché i russi hanno disseminato il terreno di mine e trappole esplosive per frenare la controffensiva ucraina, obbligando gli specialisti dell'esercito ucraino a un complesso lavoro di sminamento prima di dare il via libera all'avanzata dei mezzi pesanti.

La metafora migliore l'ha forse usata Mark Kimmitt, generale statunitense in pensione, che parlando a Insider ha definito il tentativo ucraino di sfondare le difese della Russia come cercare di superare «20 chilometri di inferno». Il riferimento è proprio ai soldati che sono costretti a muoversi tra file di trincee, trappole anticarro, campi minati e filo spinato. Il tutto perché «la lunga preparazione alla controffensiva, iniziata circa un mese fa in molte aree del campo di battaglia nell'est e nel sud dell'Ucraina - scrive il Washintong Post -, ha dato ai russi il tempo di prepararsi.

Aree con una profondità tra i 5 e i 15 km davanti alle principali roccaforti russe sono state densamente minate con mine anticarro e antiuomo e cavi nascosti collegati a cariche esplosive. Queste difese hanno avuto successo nel bloccare l'avanzata ucraina».

Le difficoltà dei medici

Il gran numero di feriti legati alle mine dipende anche dal tipo di trappola. I russi starebbero infatti facendo un largo uso di mine a farfalla, quelle che dopo essere state innescate, esplodono lanciando schegge di plastica o metallo, in grado di ferire anche più militari. Particolarmente insidiose le prime, poiché le schegge di plastica entrate nel corpo non possono essere individuate dai medici con i raggi X.

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