Questa è anche la guerra dei simboli, dall'ormai famosa “Z”, agli altri utilizzati per identificare le forze in campo e per riconoscersi. Dal primo giorno dell'invasione dell'Ucraina tutti hanno potuto notare i simboli dipinti in vernice bianca sui mezzi militari russi, e molti si sono chiesti cosa volessero significare. Tra questi simboli, la "Z" sembra aver seguito un destino particolare, diventando il segno di riconoscimento tra i sostenitori dell'invasione. Tanto che questa lettera, a giudicare da quanto si trova sui social network, va moltiplicandosi sulle magliette dei russi, sulle auto private, nei flash mob pro-Putin di cui si diffondono foto dall'alto in cui la lettera è tracciata dai corpi dei manifestanti, nel merchandising in vendita su internet. Esibire a “Z” è dunque un gesto patriottico di sostegno ai soldati e alle decisioni di Putin.
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Le lettere dell'alfabeto
I simboli di riconoscimento vengono applicati quando le forze militari nemiche sui due fronti operano la stessa tipologia di mezzi militari, come è il caso di Russia e Ucraina che condividono nei propri arsenali indentici carri armati, sistemi di artiglieria e veicoli corazzati. Nel corso dell’invasione del territorio ucraino sono stati osservati molti simboli dipinti sui mezzi russi: oltre alla “Z” riquadrata si è notata una “Z” semplice, una “A”, un cerchio (forse una “O”), una “V” e una “X”.Nei primi giorni dell’invasione, gli esperti militari hanno suggerito che le “Z” e anche le “V” sui mezzi militari russi erano segni di riconoscimento dei battaglioni che avevano partecipato poche settimane prima alle esercitazioni in Bielorussia: si diceva che "Z" stava per Zapad (ovest) e V per Vostok (est).
I contrassegni sui mezzi
In realtà il simbolo “Z” marcato sui mezzi russi e anche sui veicoli della “Repubblica di Donetsk” è un simbolo unificante, usato anche dalla polizia in assetto antisommossa, tutta vestita di nero. Il simbolo “V” viene utilizzato per i veicoli che scendono dal confine bielorusso verso Kiev a ovest del fiume Dniepr (nulla a che vedere quindi con la Marina, come indicato nella grafica diffusa solo evidentemente solo per sviare). I mezzi che operano nel territorio della Crimea hanno come contrassegno uno simbolo un po' diverso, che sembra una Z diagonale, o una lunga striscia diagonale bianca. Su molti mezzi distrutti o abbandonati si può notare come una O, un circolo nero al centro, forse inizialmente usato per contrassegnare i battaglioni russi che avevano come metà Chernihiv.
Dalle foto pubblicate sui social si può vedere come il simbolo Z sia a volte racchiuso in un quadrato, a volte in un triangolo e a volte in un cerchio, mentre altri mezzi avrebbero solo un triangolo. La spiegazione sarebbe dimostrata dalla presenza di truppe con la Z nella zona di Kharkov e da quelle con il solo triangolo più a sud, verso la città di Donetsk. La “X” è stata osservata per la prima volta di recente, e dovrebbe identificare le forze provenienti dalla Cecenia che si sono schierate al fianco dei russi nel tettativo di conquistare Kiev. Infine, un altro simbolo apparso è il quadrato rosso. Per il momento l'esercito bielorusso non si è materializzato ufficialmente in Ucraina, anche se molti mezzi militari inviato da Lukashenko sono stati rivelati dai satelliti vicino al confine ucraino. E si tratta di veicoli, blindati e non, abbastanza riconoscibili: il simbolo che li contraddistingue è appunto un grosso quadrato rosso.