MILANO – Un semplice punto e virgola tatuato sulla pelle non è solo una moda del momento. È molto di più. È un messaggio terapeutico dal significato profondo. Ma è anche un fenomeno esploso sul web che ha permesso di veicolare innanzitutto un contenuto.
«Il punto e virgola rappresenta un momento della frase in cui l’autore potrebbe terminare, invece decide di continuare. Quell’autore sei tu e la frase è la tua vita». L’associazione no profit “The Semicolon project” lancia così un nuovo progetto per aiutare tutti coloro che hanno disturbi mentali e soffrono d’ansia e depressione. Tatuato o realizzato a penna o con henné, il punto e virgola, nell’estate 2015, diventa simbolo della lotta contro attacchi di panico, depressione, ansia, istinti suicidi e autolesionistici. La campagna di comunicazione è legata al movimento no profit nato il 16 aprile 2013 che incoraggia coloro che hanno vissuto o stanno tuttora vivendo un periodo di ansia o depressione a disegnare questo segno sulla pelle a simboleggiare la scelta e la volontà di non interrompere la vita nonostante le difficoltà.