Ora si deve dire basta alle tute larghe e scarpe da ginnastica a fine allenamento: bisogna essere fashion anche dopo la palestra. È questo l’imperativo degli ultimi tempi, lanciato da esperti di stile e personal trainer.
La cura del look parte dall’accappatoio e dagli infradito, possibilmente leggero, in microfibra e colorato, il primo; semplici e dalle tinte vivaci, necessariamente ton su ton, i secondi. Via, quindi, subito sotto la doccia, ma finita l’azione rigenerante, è arrivato il momento di rivestirsi.
Gli esperti consigliano bags chic e capienti dove poter riporre gli abiti del dopo allenamento. Se si entra in palestra con le ballerine (guai ad arrivare già con le scarpe da ginnastica ai piedi!), si esce con i tacchi e magari d’estate è concesso anche un sandalo aperto ma pur sempre rialzato.
Si può essere casual chic anche con shorts, ma con riserva: per mantenere uno stile sobrio, si consiglia di indossare pantaloncini che non siano più di 7 cm distanti dal ginocchio. Da evitare, quelli con le tasche troppo larghe, loghi o scuciture, uno stile neo-adolescenziale e anche di pessimo gusto.
Un ruolo fondamentale lo giocano gli accessori: un filo di perle, un bell’orologio, o un braccialetto d’oro o d’argento elegante e raffinato possono fare la differenza, ma occhio a chiudere bene a chiave l’armadietto. D’altronde, chi di moda se ne intende, lo che la palestra non è solo tuta e scarpe da ginnastica.
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