La differenza in seguito la fanno il talento, la creatività e la capacità di capire quali sono le scelte giuste. Non crediate che per diventare modelle sia necessario essere perfette, la cosa più importante è scoprire il vostro punto di forza e metterlo in evidenza. Per essere indossatrici invece ci sono dei canoni da rispettare, poiché bisogna poter indossare senza alcun problema la collezione campionaria degli stilisti: il corpo deve essere ben proporzionato, l’altezza minima 170cm, la taglia più adatta la 40 (al massimo la 42). È importante essere realistici e sapere che per lavorare nel mondo della moda è necessario vivere a Milano, a Roma, a Firenze o in un’altra capitale del fashion-system. Il primo passo per diventare modella o indossatrice è realizzare un book fotografico di presentazione con un fotografo professionista e in seguito, soprattutto in mancanza di contatti già avviati, farsi rappresentare da un’agenzia del settore, autorizzata a proporvi in cambio di una percentuale su eventuali ingaggi.
Per diventare stiliste la creatività non basta: ci vogliono un percorso di formazione specifico e un periodo di esperienza per far emergere un eventuale talento nascosto. Le scuole ricevono in genere molte richieste e sono dunque selettive. A Roma, presso l’Accademia di Costume e di Moda, si può accedere alla laurea triennale di I° livello e ai corsi di Alta formazione di Moda e Accessori, Comunicazione di Moda, Giornalismo. L’Istituto Marangoni di Milano, che ha formato Franco Moschino e Domenico Dolce, è uno dei più rinomati al mondo e permette di fare un corso base per compiere una scelta ponderata nel settore, partecipare a programmi intensivi annuali e corsi brevi. A Roma l’Accademia Altieri è un punto di riferimento per chi si vuole specializzare nei vari settori dell’artigianato creativo: stilista di moda con modellismo e sartoria, ricamo a mano di alta moda: non si studia sui libri ma si impara lavorando in aule laboratorio con il metodo di pratica e teoria in contemporanea.
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