Ha sfilato a Roma, ha presentato a Milano, ha detto di voler vestire la rinascita delle donne. La stagione fw 21/22 di Laura Biagiotti è stata girata nei giorni scorsi nel Museo dell’Ara Pacis e mostrata in digitale ieri alla fashion week meneghina. Ambientata in un luogo iconico della Capitale, la collezione tesse un dialogo tra moda, arte, danza, architettura e cinema. «Credo nell’integrazione tra arte e quotidiano e nella forza della moda, e della bellezza in generale, di sviluppare nuovi modelli di vita - ha detto Lavinia Biagiotti Cigna - Prosegue il nostro Grand tour: dopo la Roman Renaissance del brand andata in scena lo scorso settembre sulla Piazza del Campidoglio, abbiamo scelto di girare la nuova collezione all’Ara Pacis. È un luogo caro alla nostra famiglia e alla nostra azienda: abbiamo esposto qui la monumentale opera di Giacomo Balla “Genio Futurista”, della nostra collezione, inaugurando una stagione di conversazioni tra arte classica e contemporanea».
I colori della collezione sono ispirati al grande fregio vegetale dell'Ara Pacis: il bianco marmoreo e quello del fiore di loto, le sfumature rosate dei fiori dell’acanto, il viola degli iris, le diverse tonalità del blu.