Il bianco e nero di Gorman, il fotografo che ha scavato nell'anima delle star

Michael Jackson, Andy Warhol e Grace Jones ph Greg Gorman courtesy galerie hiltawsky
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Mercoledì 24 Settembre 2014, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 08:55
BERLINO - Gli amanti della fotografia, in particolare dei ritratti e del bianco e nero, non possono mancare la mostra "Greg Gorman: Portraits". Fino al 9 novembre 2014 alla galerie hiltawsky di Berlino, sono esposte più di trenta immagini di star del cinema come Sharon Stone, Sophia Loren, Robert De Niro, Leonardo de Caprio, Marlon Brando, Johnny Depp e Jeff Bridges; di leggende della musica come David Bowie, Jim Morrison, Tom Waits, Michael Jackson, Frank Zappa, e Philip Glass; di icone della pop art come Andy Warhol, solo per citarne alcuni.



Greg Gorman, classe 1949, nato a Kansas City nel Missouri, inizialmente avrebbe voluto essere un fotoreporter, ma ha trovato la sua vera vocazione nel 1968, quando ha scattato una foto di Jimi Hendrix durante un suo concerto a Kansas City. L'immagine rappresenta il simbolico inizio di una carriera lunga più di quarant'anni.



Molte delle sue celebri immagini in bianco e nero sono comparse e continuano a comparire su manifesti, copertine di cd o di pubblicazioni come Life, Newsweek, Vogue e Rolling Stone.



Le fotografie di Gorman sono state più di 20 volte anche sulla copertina di Interview, la rivista creata dagli artisti Andy Warhol, John Wilcock e Gerard Malanga nel 1969.



Parallelamente alla ritrattistica, Gorman ha avuto un grande successo nelle fotografie di nudo, grazie a uno stile unico caratterizzato da forti contrasti tra ombra e luce, che si concentra sulle linee e i contorni del viso e del corpo.



Il risultato è un classico che unisce la bellezza senza tempo della natura umana al carisma erotico. Sono leggendari i suoi scatti di questo genere alla moglie di David Bowie, la modella Iman, e alle star maschili della moda Tony Ward e Mickey Hardt.
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