Parigi - Coco Chanel l'aveva eletto a sua dimora (vi trascorse 34 anni della propria vita), arredando la sua suite secondo il suo gusto impeccabile e nulla è cambiato in quella che resta tuttora al “Ritz Paris” la Suite Chanel, meta di pellegrinaggio per i fashionisti di tutto il mondo. Albergo molto amato da letterati e artisti di fama mondiale come Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald e Marcel Proust (anche a loro sono dedicate le Prestige Suite dell’hotel), questo monumento allo stile parisienne è stato appena riportato al suo antico splendore dopo quattro anni di travagliata ristrutturazione, riaprendo finalmente le sue porte a una clientela sofisticata che vuole rivivere i fasti e il fascino della Belle Époque.
Il restauro iniziato nel 2012, curato dall’interior designer Thierry W. Despont è stato interamente finanziato da Mohamed al-Fayed, proprietario dell'hotel dal 1979. La favolosa spa offre i più esclusivi trattamenti per la pelle firmati Chanel e per tutelare la privacy vi è un passaggio sotterraneo che accoglie e accompagna le celebrities che richiedono la più totale discrezione. Curiosità: come rivela il New York Times, oggi l'hotel conta non più 159 stanze ma 142, delle quali 71 sono suite.