ANCONA La sposa sta per uscire di casa, vestita di bianco, per andare in chiesa, quando riceve una telefonata che l’avverte del fatto che la sorella è sul punto di partorire. È una vera e propria pagina da Libro cuore quella che scritta a casa di Paolo Vignoni, titolare assieme al socio Mario Barca di una ricevitoria in via Montebello.
La curiosità
Una storia che ha dell’incredibile, basti pensare che lo stesso Vignoni nel giro di qualche minuto si è ritrovato ad essere suocero ma anche nonno. Idem per la moglie Roberta. Emozioni che scorrono a fiumi e che iniziano nel momento in cui la figlia Giulia, in abito nuziale, era sulla porta di casa per raggiungere la chiesa di San Gaspare del Bufalo ad Ancona dove ad attenderla c’era Lorenzo, il futuro marito.
Epilogo di una storia davvero inedita. «Ho fatto salire gli sposi in macchina e siamo andati nel reparto di ginecologia del Salesi - racconta Vignoni -. L’orario delle visite era terminato, ho chiesto il permesso di poter entrare e il personale in servizio al Salesi ci ha concesso questa opportunità, anche per il fatto che mia figlia Giulia si è presentata con addosso l’abito da sposa e la cosa di certo non è passata inosservata. L’incontro con la sorella Elisa, con il marito Michele e con la nostra nipotina Rebecca è stato qualcosa di indescrivibile. Nel giro di un ora il nostro cuore è stato messo a dura prova, ma queste sono emozioni che ci porteremo dietro per tutta la vita». Dopo le tradizionali foto di rito, la piccola Rebecca è tornata nella culla accanto a mamma Elisa mentre gli sposi hanno raggiunto Villa Maremonti a Senigallia per il banchetto nuziale. Ad attendere la coppia, parenti e amici. Un lungo applauso ha salutato gli sposi ma anche la piccola Rebecca così come mamma Elisa e papà Michele, rimasti all’ospedale Salesi.
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