Jesi, l'addio alla nobildonna
Giovanna Trionfi Honorati

JESI - Si � spenta una delle ultime nobildonne jesine. La marchesa Giovanna Trionfi Honorati aveva 86 anni e malgrado la riservatezza nella quale ha sempre vissuto, a piangerla c’erano oltre 150 persone strette al dolore del fratello Giuseppe in lacrime insieme alla moglie e ai figli Antonio, Bianca e Giulia. Nubile, una vita dedicata alla famiglia e all’attività del caseificio Piandelmedico, la marchesa si è spenta il 26 settembre nella sua abitazione in via Piandelmedico a causa di un malore fulminante. Il 28 settembre nella cappellina privata della villa, don Giuseppe Quagliani ha celebrato il rito funebre. Fortemente confortata dalla fede, la marchesa ha condotto una vita sobria e costellata di molti interessi, dall'arte alla fotografia, i viaggi, le collezioni numismatiche, i giardini e le architetture del verde. Consigliera del Garden Club Marche, ha curato la parte amministrativa e burocratica dell’azienda di famiglia. Negli anni Cinquanta, all’epoca della mezzadria, insegnava la dottrina ai figli dei contadini e per i piccoli era un punto di riferimento quasi materno. "Era una persona molto altruista e generosa - la ricorda con commozione il fratello Giuseppe - era davvero l'altruismo fatto persona". Sempre attiva e lucidissima, la marchesa è stato un personaggio emblematico nella storia della nobiltà jesina.

La tumulazione nella cappellina di famiglia, nel giardino della villa a Piandelmedico.