Ancona, elezioni regionali, Agostini:
«Candidato Pd, il tempo ormai è scaduto»

Luciano Agostini
di Agnese Carnevali
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Sabato 29 Novembre 2014, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 20:18
ANCONA - Sono i giorni del Pd, il partito del 44,5 alle ultime Europee. E la grande partita delle Regionali 2015 ruota soltanto alla scelta del suo candidato. Che ancora non c'è. Conclusi i mesi delle campagne di ascolto, secondo la tabella di marcia annunciata dal segretario Comi, siamo al dunque. Dicembre, il mese del candidato.



Comi punta alla candidatura unitaria, ritiene le Primarie un mezzo per dividere il partito. Ma questa candidatura unitaria non si intravede. E la spinta alle Primarie - la data dovrebbe essere il 18 gennaio - sembrano ormai strabordare. Al punto che se la segreteria la prossima settimana non dovesse annunciare i possibili candidati o, in alternativa, decidere per la consultazione popolare, potrebbero essere i segretari provinciali a prendere l’iniziativa, chiedendo a Comi di indire le Primarie.



I territori cominciano ad essere in fermento. Da mesi non sono convocate le assemblee provinciali e sale la pressione sui segretari di federazione, soprattutto là dove restano le sacche dei contestatori del congresso, Pesaro, Macerata, Fermo ed Ascoli.Lunedì è atteso da Roma il decreto che dovrà stabilire la data del voto, marzo o maggio. A quel punto è attesa la riunione dell’organismo regionale nel quale cominciare a discutere di nomi. Perentorio al riguardo è stato Lucciarini, componente della segreteria, tutti gli ex dissidenti sono ad un passo dal riaprire il fronte, dal vice segretario regionale Luca Ceriscioli, Luciano Agostini di Ascoli, passando per Giannini e Silenzi nel Maceratese e Petrini nel Fermano.



E si sta organizzando, nel caso non si trovasse la sintesi, anche l’area che fa capo all’altro vice segretario regionale, Gianluca Fioretti, forte in particolare ad Ancona. Territori pronti all’iniziativa per il deputato Luciano Agostini che afferma: «Se la situazione non si dovesse sbloccare la prossima settimana, i segretari provinciali sono pronti chiedere a Comi l’indizione delle Primarie, anche perché non è scontato che Roma scelga l’election day a maggio».



Una settimana, la prossima, che si annuncia fitta per il Pd. Lunedì il pronunciamento di Roma. Poi il 4 e il 5 gli incontri pubblici ad Ancona su “Riforme e rinnovamento nell’Italia che cambia”. E in mezzo dovrebbe incastrarsi la segreteria. La due giorni di dibattito nel capoluogo porterà in regione esponenti nazionali del partito, Filippo Taddei, responsabile nazionale di Economia e lavoro, e Roberto Speranza, capogruppo alla Camera. Accelerazione?