Ancona terminal dell'oppio dall'Iran, in manette pizzaiolo narcotrafficante

Ancona terminal dell'oppio dall'Iran, in manette pizzaiolo narcotrafficante
di Gino Bove
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Sabato 6 Giugno 2015, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 10:20
ANCONA - Dall’Iran ad Ancona. Il porto dorico si rivela il mercato all’ingrosso dell’oppio grezzo, sostanza destinata a diventare eroina per il narcotraffico locale. A gestire il trasporto, tutto via terra, era fino a ieri un insospettabile pizzaiolo iraniano che a Senigallia è conosciuto solo dai pochi clienti della pizzeria al taglio che gestisce e di cui è titolare. Nell’ambiente del traffico degli stupefacenti invece era una vera e propria personalità. Una delle menti di un’organizzazione criminale composta da ben 32 persone che dal 2012 importava la materia prima da cui poi si ricava la polvere bianca. I poliziotti della squadra Mobile di Ancona lo hanno arrestato ieri mattina nel suo appartamento con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, portando a termine l’indagine coordinata dalla Procura di Bologna.