Ancona, invasione di piccioni e gabbiani
il Comune "ingaggia" i falchi

Ancona, invasione di piccioni e gabbiani il Comune "ingaggia" i falchi
di Emanuele Garofalo
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Giovedì 26 Novembre 2015, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 23:10
ANCONA - Falchi in volo per spaventare piccioni e gabbiani diventati troppo spavaldi, il Comune ricorre ai nemici naturali dei volatili per combatterli. Sempre più numerosi e sempre più invasivi, arrivano fino a rovistare nella spazzatura, causando problemi di igiene e degrado nel centro della città, dopo aver tentato il mangime anticoncezionale, la cattura in gabbia e la soppressione, adesso il Comune prova ad allontanare i piccioni e i gabbiani liberando in volo i rapaci.



La misura non è nuova in altri Comuni, come a Città Sant'Angelo, ed è stata messa in pratica da parte di alcune aziende, tra cui le Poste e Tod's, ora la falconeria anti piccione spicca il volo anche ad Ancona. Il Comune ha affidato l'appalto all'associazione sportiva il Filo Rosso di Polverigi, a cui è stato assegnato il servizio di “allontanamento volatili tramite falconeria” per un anno.



Come funziona? L'idea è mettere paura a piccioni e gabbiani diventati troppo numerosi e incontrollati, liberando rapaci addestrati a simulare le tecniche predatorie, senza uccidere o catturare le prede. In questo modo, si conta di creare un effetto di “stress ambientale prolungato”, una costante percezione del pericolo, spiega il servizio di igiene del Comune, che porterà i volatili indesiderati ad abbandonare i luoghi di nidificazione, stazionamento e alimentazione preferiti, spingendoli a riunirsi in piccoli gruppi sparpagliati in zone anche distanti da quella d'origine.