Ancona, i massaggi finivano in stupro: condannato falso fisioterapista

ANCONA - I massaggi alle ragazze si sarebbero trasformati in stupro. Falso fisioterapista condannato ad Ancona. Adescava ragazze fingendosi fisioterapista e poi, durante le sedute di massaggi, le molestava sessualmente. Tra il novembre 2011 e il giugno 2012, a Falconara, Chiaravalle e Camerata Picena, sarebbero state cinque le giovani, tra cui una minorenne, a cadere nella trappola del 48enne di Chiaravalle.



Oggi il Tribunale di Ancona lo ha condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale e sostituzione di persona. Il collegio di giudici ha anche trasmesso gli atti al pm per la sospetta evasione dell'imputato, attualmente ai domiciliari in una struttura romagnola: era stato autorizzato a venire ad Ancona per il processo e accompagnato dai carabinieri in stazione, ma poi non si è presentato in aula.



L'uomo, difeso dall'avv. Pietro De Gaetani, aveva respinto le accuse, sostenendo di non aver mai compiuto abusi sulle ragazze e di essere stato anche oggetto di un tentativo di estorsione da parte delle due parti offese - una di 31 e l'altra di 30 anni - che si sono costituite parti civili, tramite gli avvocati Nicoletta Pelinga e Giacomo Girombelli. Il tribunale non gli ha creduto e ha concesso alle ragazze un risarcimento di 15 mila euro ciascuna. A gennaio, l'uomo era stato già condannato a sette anni di carcere per l'accusa di approcci sessuali su una bambina di 11 anni che aveva avvicinato a casa di lei, come venditore porta a porta.