Tragedia a Formia, scooter tampona un autocarro: muore il gallerista e mecenate Davide Rossillo

Aveva 53 anni, aveva dato vita alla rassegna di street art "Memorie Urbane"

Tragedia a Formia, scooter tampona un autocarro: muore il gallerista e mecenate Davide Rossillo
di Sandro Gionti
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Venerdì 9 Giugno 2023, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 14:30

Tampona con il suo scooter un autocarro e muore. Vittima della nuova tragedia della strada, avvenuta ieri alle 17.30 in via Unità d’Italia a Formia, nella zona di Vindicio, è un operatore turistico e gallerista di 53 anni, Davide Rossillo, nato a Liegi, con familiari a Castelforte e titolare di un Bed & Breakfast a Gaeta sul litorale di Serapo e di una galleria d’arte in via XXIV Maggio a Formia.

Sposato con una ginecologa, Stella Auriemma, due figli ancora minorenni, Rossillo si stava dirigendo ieri pomeriggio, in sella al suo scooter, di marca giapponese, verso il centro di Formia. La tragedia all’altezza del numero civico 91, sulla Flacca, poco distante da una stazione di carburante. Per cause sulle quali stanno conducendo accertamenti gli agenti della Polizia Locale – intervenuti insieme a polizia stradale carabinieri e vigili del fuoco – lo scooterista ha urtato con violenza la parte posteriore di un furgone Iveco Daily con un carico di attrezzature balneari, condotto da un 52enne di Napoli.

Un impatto fatale per Rossillo, il cui decesso è stato istantaneo. Sotto choc il conducente dell’autocarro, che aveva sentito un gran botto sul retro del suo automezzo non rendendosi subito conto di quello che era appena accaduto. La Flacca e anche parte dell’Appia sono rimaste a lungo bloccate per consentire gli accertamenti di legge e il traffico deviato per altre zone.

La tragedia di Davide Rossillo ha colpito profondamente le comunità di Formia, Gaeta e Castelforte. Grande esperto di arte contemporanea e di street art, aveva dato vita nel 2011 a "Memorie Urbane" , una rassegna di street art con eventi a Terracina, Gaeta, Fondi e Latina che ogni anno porta in Italia i maggiori artisti di tutto il mondo.

Era un imprenditore e mecenate, lo scorso anno aveva dato vita a una residenza artistica a Maranola, un laboratorio nell’antico frantoio del borgo, dove gli artisti avevano incontrato gli studenti del territorio. Rossillo, presidente di Turismo Creativo, da sempre sostenitore dell’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio-economica, culturale ed turistica, ha coltivato con entusiasmo il suo progetto con l’obiettivo di portare “allo scoperto” la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana, come arte di frontiera, ponendola a stretto contatto con il territorio al fine di stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca. Un sogno ora spezzato da questa tragedia della strada. L’ennesima sulla Flacca.

Sandro Gionti

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