Sequestro di persona a scopo di rapina: un arresto e una denuncia a Fondi

Sequestro di persona a scopo di rapina: un arresto e una denuncia a Fondi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Marzo 2019, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 16:13
Si è fidato di un collega, con il quale aveva lavorato in un’officina della città, si è presentato all’ appuntamento ma una volta arrivato è stato sequestrato, malmenato e rapinato.

Si sono concluse con l’arresto del principale aggressore, un 20enne di nazionalità albanese, e con la denuncia del suo braccio destro, un connazionale minorenne, le indagini del Commissariato di polizia di Fondi dopo la denuncia presentata subito dopo i fatti, l’8 ottobre del 2018.

Secondo la ricostruzione degli investigatori la vittima, un 30enne di Fondi di professione meccanico, è stata brutalmente presa a calci e pugni prima in zona mare e poi in località Cocuruzzo per poche centinaia di euro.
A tanto ammonta infatti il bottino rastrellato dai due aggressori tra il denaro che il giovane aveva in tasca e quello che i due sono riusciti a prelevare presso un istituto di credito della zona dopo essersi fatti dire il pin del bancomat a suon di intimidazioni e minacce.

Le indagini hanno velocemente consentito di individuare il responsabile, nel frattempo tornato in Albania.
Gli uomini coordinati dal dirigente Franco Pellegrino sono però riusciti a farlo tornare in Italia con uno stratagemma e ad arrestarlo non appena questi ha messo piede nel territorio di Fondi. Il 20enne è stato quindi tradotto questa mattina presso la casa circondariale di Latina. Come disposto dal Tribunale dei Minori di Roma, nei confronti del più giovane dei due è scattata solo una denuncia.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA