Semaforo rosso a Fondi, mille multe: pioggia di sanzioni anche per il superamento della linea

Un'auto ripresa a passare con il rosso dal dispositivo elettronico: multa da 170 euro
di Barbara Savodini
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Mercoledì 14 Ottobre 2020, 17:11

Rilevatore di infrazioni per fare cassa o per rendere le strade più sicure? La questione alimenta il dibattito social da settimane a Fondi ma a fare il paio con tanti distratti che hanno superato la striscia bianca di pochi centimetri c'è un esercito di automobilisti indisciplinati.

Il dispositivo in questione è quello installato all'incrocio tra l'Appia, via Stazione e via Arnale Rosso, tarato per segnalare chiunque oltrepassi la linea d'arresto.

L'occhio elettronico, però, non si limita a scattare la foto ma riprende l'intera sequenza, sorpassi azzardati e attraversamento del pericoloso incrocio con l'indicatore rosso compresi.

L'agente che prepara il verbale, insomma, ha modo di analizzare caso per caso, come se fosse sul posto.

I distratti, volendo fare due conti, se la cavano con 2 punti e 42 euro (29,40 entro cinque giorni) ma per chi ha commesso la più azzardata delle infrazioni il verbale è da 167 euro.

I profili dell'automobilista multato: il distratto e l'indisciplinato

Andando ad analizzare i filmati è possibile individuare due diversi profili: l'automobilista distratto, che puntualmente frena oltre la linea, e l'automobilista indisciplinato che supera la fila di auto per mettersi in pole position oppure, soprattutto in orario notturno, passa deliberatamente con il rosso. E nel lungo elenco non mancano persone che, almeno per deformazione professionale, dovrebbero dare il buon esempio.

Dai rilievi statistici si evince che non si tratta di un paio di casi ma di migliaia di persone in pochi mesi che hanno attraversato l'incrocio con il rosso; ci sono poi tutti coloro che hanno superato la striscia, chi una sola volta e chi svariate decine.

«Vorrei confutare chi sostiene che vengano multate anche le vetture in uscita dal passo carrabile – chiarisce il comandante della polizia locale Giuseppe Acquaro - non è così, si tratta di una tecnologia intelligente e, peraltro, ogni pratica viene lavorata singolarmente dai nostri agenti».

Disponibile online la richiesta per chiedere l'annullamento in autotutela

In città, tuttavia, è già pronta la class action ed è disponibile online un documento per chiedere l'annullamento in autotutela dei verbali, già firmato da moltissimi automobilisti.

Due le motivazioni che hanno portato un gruppo di avvocati a redigere la richiesta: da una parte il fatto che il ricorso costi, nella migliore delle ipotesi, due euro in più della multa stessa, dall'altra l'arretramento della linea d'arresto (la precedente è stata cancellata e sostituita con una nuova striscia bianca distante circa un metro dall'originaria).

Secondo le informazioni raccolte presso il comando di via Occorsio la linea è stata spostata indietro per consentire agli autobus e ai mezzi pesanti di svoltare senza bloccare il traffico ma è «grande e ben visibile».

«Abbiamo persino annunciato l'attivazione del dispositivo tramite mezzo stampa - conclude Acquaro - Colgo occasione per chiedere ai cittadini di rispettare il Codice della Strada come farebbero a Milano dove sono sicuro non troverebbero mai un agente disposto a chiudere un occhio».

Nonostante le precisazioni alcuni hanno deciso di provare ugualmente la strada del ricorso. Lo farà sicuramente chi ha collezionato 16 o 14 multe fotocopia o chi, perdendo 2 punti, rischia di giocarsi la patente; hanno già pagato tanti altri i quali ora, presa la batosta, arrestano l'auto un metro prima della linea. Molti avvocati, intanto, restano convinti di poter vincere il ricorso e, nonostante i chiarimenti, hanno già preannunciato di voler andare fino in fondo.

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