Violenta rissa tra residenti e minori stranieri a Lenola: due denunce

Violenta rissa tra residenti e minori stranieri a Lenola: due denunce
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Domenica 14 Giugno 2020, 16:21

Uomo avvisato mezzo salvato recita il proverbio. Così è stato anche a Lenola dove i residenti avevano avvertito gli ospiti del centro per minori stranieri non accompagnati che, troppo spesso, a loro dire, facevano il bello e il cattivo tempo tra le stradine della località collinare, alzando il gomito e lasciandosi scappare qualche parola di troppo nei confronti di ragazzine e donne del posto. 

Gli animi erano tesi, insomma, ed erano in tanti ad attendere il pretesto per dare una lezione al gruppetto di ragazzini. Ciò che si temeva, alla fine, è accaduto la scorsa notte. Tutto ha avuto inizio al Colle dove alcuni giovanissimi di nazionalità albanese avrebbero iniziato a bere e ad esagerare con atteggiamenti, per dirla con le parole dei presenti, da bulletti. Un bicchiere tira l'altro e la situazione, dalla ricostruzione dei carabinieri, è sfuggita di mano.

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe avvenuta all'ingresso del centro per minori, in località San Martino, dove sarebbe stata presa di mira, verbalmente, una signora con la figlia. Il gesto, che qualcuno forse attendeva da tempo, è stato il classico pretesto per dare vita ad una furibonda rissa tra residenti e ospiti del centro. Botte, denti rotti, lividi ma, all'arrivo dei carabinieri, gli unici identificati e denunciati sono stati i minori, due albanesi dello Sprar prossimi alla maggior età. La solidarietà tra concittadini, a detta di alcuni ai confini dell'omertà, ha infatti fatto in modo che non uscissero i nomi della controparte nella violentissima rissa. 

La versione del centro di seconda accoglienza

Del tutto diversa la ricostruzione del centro di prima accoglienza che riportiamo integralmente. 



Il durissimo intervento del sindaco: "Le mele marce fuori dal paese"

Non usa mezze parole il primo cittadino Fernando Magnafico secondo il quale le mele marce devono subito restare fuori dal paese. 


 

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