Rifiuti, è Fondi il comune più riciclone della Provincia: tutti i dati città per città

Rifiuti, è Fondi il comune più riciclone della Provincia: tutti i dati città per città
di Barbara Savodini
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Mercoledì 19 Dicembre 2018, 13:56
Dalle stalle alle stelle: un vero e proprio miracolo quello della differenziata nel comune di Fondi passato in meno di due anni da numeri insignificanti ad uno straordinario 76,60%.

Il dato, relativo al 2017, sarà probabilmente anche superato nel 2018 ma è bastato per far vincere alla città il premio di primo “Comune Riciclone” della provincia di Latina nell'ambito dell'iniziativa promossa da Legambiente in collaborazione con la Regione Lazio.

Primo tra i 33 comuni pontini, quindi, ma anche quinto nel Lazio e di nuovo primo se si considera il rapporto tra popolazione residente, quasi 40mila abitanti, e percentuale raggiunta.

Una precisazione doverosa considerando che le prime quattro classificate, Castelnuovo di Porto, Capranica, Morlupo e Castel Madama, sono città con meno di un quarto della popolazione di Fondi.

«Siamo diventati in poco tempo un'eccellenza – è stato il commento entusiasta dell'assessore all'ambiente Roberta Muccitelli - ma possiamo raggiungere risultati ancora più elevati». Un obiettivo vicino considerando che, nel mese di novembre, Fondi ha superato l'85%.

Continuando a percorrere la classificam al settimo posto ecco comparire Itri, altra roccaforte della differenziata. Dopo una collezione di premiazioni, però, quest'anno la città aurunca non è riuscita a sfondare il muro del 75% e si è fatta scalzare dal comune confinante di Fondi.

A margine delle premiazioni anche un giallo che ha fatto finire all'angolino Terracina, altra realtà particolarmente virtuosa.

Secondo i dati Ispra, infatti, la città del Tempio di Giove si è attestata attorno al 70% ma, secondo il Comune, il dato effettivo sarebbe di 75,44%: oltre 5 punti percentuali che avrebbero fatto balzare Terracina subito dopo Fondi.

Cosa è accaduto? L'arcano sarà svelato probabilmente nei prossimi giorni intanto l'equivoco numerico è stato fatto presente dal Comune e dal presidente della commissione ambiente Davide Di Leo in occasione delle premiazioni che si sono tenute ieri a Roma.
Ottimi anche i risultati ottenuti dai piccolissimi comuni come Norma, Roccamassima e Roccagorga, con la percentuale assoluta maggiore raggiunta proprio da quest'ultimo.

Bene ma non benissimo le città che hanno superato il 65% stabilito dal testo unico ambientale senza tuttavia raggiungere la soglia per la premiazione: Castelforte (68,04%), Cori (65,82%), Maenza (69,51%) e Sperlonga (66,11%). Hanno mancato l'obiettivo per un soffio, invece, Sabaudia (64,08%), Lenola (64,41%), Formia (64,28%), e Aprilia (64,36%).

Fanalino di coda Minturno, che con il porta a porta avviato solo a maggio di quest'anno, nel 2017 ha differenziato a mala pena il 10% dei rifiuti, e Ponza (6,26%). Hanno senz'altro molto su cui lavorare il capoluogo (23,80%), Sezze (21,86%), Pontinia (37,15%) e Priverno (14,69%).
Navigano invece a metà classifica Gaeta (48,83%), Sermoneta (43,24%), San Felice Circeo (46,09%) e Ventotene (44.05%).
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