Va detto che nel Lazio il tribunale amministrativo regionale aveva respinto il ricorso di centinaia di medici, infermieri e personale sanitario perché non c'era stato, appunto, il superamento di una prova e alcuni avvisi non erano mai stati pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione. Sentenza dopo la quale l'azienda ha provveduto a riformulare gli elenchi per procedere separatamente o alla stabilizzazione o all'indizione di nuovi bandi.
Adesso con la sentenza che si può scaricare qui il Tar Abruzzo ha rilevato che «la circostanza che l’avviso fosse stato pubblicato solo sul sito internet aziendale costituirebbe al più una deviazione dal modello tipico prescritto e non già la mancanza di un elemento essenziale del concorso».
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