Precari sanità, una sentenza del Tar Abruzzo riapre la partita sulle stabilizzazioni

La sede Asl di Latina
di Giovanni Del Giaccio
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Venerdì 19 Ottobre 2018, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 19:11
Mentre la Asl di Latina dopo un lungo percorso amministrativo ha deciso che per la stabilizzazione del personale si procederà distinguendo chi ha i requisiti del "comma 1" della legge Madia, lasciando a una prova con riserva di posti del 50% quelli del "comma 2" - cioè che non hanno superato prove concorsuali - in Abruzzo una sentenza del Tar riapre i giochi.

Va detto che nel Lazio il tribunale amministrativo regionale aveva respinto il ricorso di centinaia di medici, infermieri e personale sanitario perché non c'era stato, appunto, il superamento di una prova e alcuni avvisi non erano mai stati pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione. Sentenza dopo la quale l'azienda ha provveduto a riformulare gli elenchi per procedere separatamente o alla stabilizzazione o all'indizione di nuovi bandi.

Adesso con la sentenza che si può scaricare qui il Tar Abruzzo  ha rilevato  che «la circostanza che l’avviso fosse stato pubblicato solo sul sito internet aziendale costituirebbe al più una deviazione dal modello tipico prescritto e  non già la mancanza di un elemento essenziale   del concorso».
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