«No a chiusura punti primo intervento», sfila a Latina il corteo di protesta

«No a chiusura punti primo intervento», sfila a Latina il corteo di protesta
di Laura Pesino
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Venerdì 30 Novembre 2018, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 13:10

Ha sfilato per le vie di Latina il corteo di protesta contro la chiusura dei punti di primo intervento. I manifestanti sono partiti da piazza del Popolo e sono arrivati sotto la sede dell'azienda sanitaria locale per chiedere il salvataggio delle strutture di primo soccorso in diverse cittadine del territorio.



Alla manifestazione hanno partecipato i primi cittadini di Cori, Priverno, Sabaudia, Gaeta e Minturno (non quello di Cisterna perché attualmente il Comune è commissariato), oltre al sindaco di Latina in qualità di presidente dell'Assemblea dei sindaci e il presidente della Provincia, Carlo Medici. I sindaci dicono «no» al piano di riorganizzazione presentato dalla Asl e hanno avanzato una proposta alternativa.



Una delegazione dei primi cittadini ha incontrato il manager della Asl Pontina Giorgio Casati. L'azienda sanitaria ha prospettato un modello di "presa in carico" dei pazienti sul territorio che prevede l'apertura solo diurna dei Punti di primo intervento sottolienando il fatto che già oggi i Ppi normalmente non si occupano di emergenze come risulta dai dati numerici raccolti dalla Asl. 
«In effetti non è corretto parlare di chiusura - ha detto a margine dell'incontro il sindaco di latina, Damiano Coletta - ma di una riorganizzazione ed è di questo che stiamo discutendo».

La rappresentanza più agguerrita dei manifestanti è stata sicuramente quella di Cori guidata dall'ex sindaco Tommaso Conti. 

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