«Se bonifica c’è stata vogliamo vedere le carte, vogliamo che questo sia dimostrato. Altrimenti chiediamo a chi di competenza di effettuare tutti i controlli necessari per evitare che i cittadini, l’anno prossimo, mangino mozzarelle e carni arricchite di rifiuti non trattati». Lo chiedono i componenti dei comitati di Mazzocchio, Il Boschetto Gricilli e Macallé, Il Fontanile e Pontinia Ambiente e Salute riferendosi ad alcuni dei campi sequestrati nel corso dell’inchiesta Smoking Fields che sono tornati a essere coltivati.
«Su quei terreni, come riportato dagli incartamenti degli investigatori, il vecchio proprietario dell’impianto di compostaggio Sep, con la compiacenza di alcuni proprietari terrieri della zona, era stato sversato compost non conforme, ossia rifiuto. Le immagini girate dai comitati subito dopo gli sversamenti mostravano materiale fumante, puzzolente, con resti evidenti di legname e plastiche. Quel materiale veniva cosparso e poi subito mischiato con il terreno. Le aree sono state sequestrate ma i sigilli, intorno al mese di maggio sono stati tolti. Quello che ci turba- spiegano i dai comitati – è che quei terreni avrebbero dovuto essere bonificati prima di essere messi a coltura.
Vedi anche > Nuovo impianto di rifiuti a Mazzocchio, insorgono i comitati: «Pugnalati alle spalle»
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