Le falesie di Gaeta sono nell'olimpo dei free climber: qui una via 9b, la più difficile del centrosud

LO SCENARIO
Quale via avessero intenzione di affrontare la ragazza vittima dell'incidente, ed i suoi due accompagnatori non è noto. Dalla sosta alla fine della discesa in corda doppia della via dei camini, chiamata così proprio perché attraversa uno dei camini più profondi del Lazio, si dipartono infatti molte vie, che gli arrampicatori più esperti spesso concatenano, come spiega la simpaticissima guida di Piero Ledda In cerca di guai, unica per autoironia. Durante la discesa la prima sosta si incontra a 12 metri, mentre per la seconda e la terza sono necesssarie due corde lunghe almeno 60 metri. Sempre sulla piazzola sommitale poco più avanti, c'è anche un secondo gruppo di catene utilizzabili per le calate.
«Molto spesso spiega un soccorritore del Cnas del Lazio (martedì il Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto con l'ausilio di un elicottero per trarre in salvo la ragazza) si affronta questo tipo di discesa con la testa di chi si allena in palestra, non tenendo in conto che, in questa speciale tipologia di arrampicata, è fondamentale una certa familiarità con la movimentazione in ambiente'. Dalla calibrazione della lunghezza della corda alla sicurezza dei nodi, fino alle manovre accessorie, sono tutti aspetti che chi arrampica al coperto considera poco, fino al machard' (il nodo autobloccante che consente una discesa in sicurezza), di cui occorre fare un uso assolutamente corretto».
L'arrampicata sportiva è diventata negli ultimi anni lo sport estremo più praticato. Ad incoronarla ha contribuito l'ammissione, a furor di popolo, tra gli sport olimpici, in due specialità indoor, nonché la vittoria della coppa del mondo da parte di Stefano Ghisolfi.
E proprio il climber torinese ha riportato recentemente Gaeta nell'Olimpo del climbing, realizzando, presso la grotta dell'Arenauta, la prima salita di L'Arenauta la via più difficile di tutto il Centro e Sud Italia (grado proposto: 9b). Qui non è difficile incontrare climbers giovanissimi ma ormai icona di questo sport come il Ceco Adam Ondra, primo al mondo ad aver salito una via di grado 9c e la romana Laura Rogora.
A.Fro.
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