Latina, urbanistica: pronte le delibere di sospensione dei sei Piani particolareggiati: a ore la pubblicazione

LATINA - I piani particolareggiati approvati con procedura ritenuta non legittima saranno revocati entro domani. Dopo mesi di esami e analisi degli strumenti di pianificazione finiti nell’occhio del ciclone in primis per essere stati approvati dalla giunta anziché dal Consiglio e poi per le anomalie in volumetrie e cambi di destinazione d’uso, ormai siamo alle battute finali. Ieri gli uffici del settore Urbanistica dell’amministrazione di piazza del Popolo hanno già scritto la bozza della prima delibera di revoca per il primo piano particolareggiato. Entro domani, saranno pronte tutte, e saranno consegnate, si apprende in Comune, direttamente sul tavolo del commissario, Giacomo Barbato: saranno revocati tutti insieme, questa è la certezza emersa ieri dagli uffici. Barbato infatti intende accelerare quanto più possibile l’iter per azzerare gli strumenti urbanistici sotto esame, con due scopi primari: il primo è riportare legalità e trasparenza nel settore più delicato dell’amministrazione. il secondo è evitare che, nel frattempo, si possano cristallizzare diritti a carico di imprese e costruttori, a fronte dei quali potrebbero poi essere chiesti danni e risarcimenti, come in alcuni casi sta già accadendo. Una vicenda, quella dei piani particolareggiati (Ppe) che prese il via dal cantiere della Costruzioni generali in via Quarto, finito sotto esame per la perequazione di un’area che era in realtà già di proprietà del Comune in quanto espropriata in precedenza.