Le vacanze fermano la protesta del Pacinotti di Fondi ma al rientro nuovi scioperi 

L'ultima protesta degli alunni del De Libero e del Pacinotti
di Barbara Savodini
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Martedì 22 Dicembre 2015, 10:18 - Ultimo aggiornamento: 10:19
FONDI - Si chiude con una prolungata occupazione il primo trimestre per gli studenti del Pacinotti, fermamente contrari alle novità previste dal riordino scolastico. Né gli alunni del liceo delle scienze applicate hanno intenzione di essere accorpati al classico-linguistico P. Gobetti, né i compagni del tecnico sono disposti ad accettare la fusione con il De Libero.

Da domani avranno inizio le vacanze natalizie e al rientro, previsto per il prossimo 7 gennaio, l’occupazione sarà sospesa ma la protesta proseguirà ad oltranza in altre forme, anche eclatanti. Del resto studenti e docenti, benché credano profondamente nella causa per cui stanno combattendo, hanno già perso preziosi giorni di lezione.

«C’è chi pensa di poter spacchettare il Pacinotti, impacchettare una parte di alunni e lavoratori e spedirli altrove – hanno fatto sapere i docenti  -infischiandosene della legalità, dei danni esistenziali prodotti alle persone e all’offerta formativa (il liceo delle scienze applicate ha ragion d’essere solo se inserito nell’istituto tecnico). Noi però non staremo certo né zitti né fermi a subire decisioni che riteniamo illegali».
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