Da domani avranno inizio le vacanze natalizie e al rientro, previsto per il prossimo 7 gennaio, l’occupazione sarà sospesa ma la protesta proseguirà ad oltranza in altre forme, anche eclatanti. Del resto studenti e docenti, benché credano profondamente nella causa per cui stanno combattendo, hanno già perso preziosi giorni di lezione.
«C’è chi pensa di poter spacchettare il Pacinotti, impacchettare una parte di alunni e lavoratori e spedirli altrove – hanno fatto sapere i docenti -infischiandosene della legalità, dei danni esistenziali prodotti alle persone e all’offerta formativa (il liceo delle scienze applicate ha ragion d’essere solo se inserito nell’istituto tecnico). Noi però non staremo certo né zitti né fermi a subire decisioni che riteniamo illegali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA