Latina, la battaglia di padre Patriciello nella Terra dei fuochi a “Libri sulla cresta dell'onda”

Latina, la battaglia di padre Patriciello nella Terra dei fuochi a “Libri sulla cresta dell'onda”
di Sandra Cervone
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Sabato 13 Settembre 2014, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 16:52
LATINA - La “sua Terra” la cosiddetta “Terra dei Fuochi”, la stessa che, “al tempo dei papiri e delle tavolette cerate era la Campania felix” e che oggi, al tempo di Twitter e di Facebook, la pattumiera d’Italia”. Una terra-discarica, insomma, dove, "ogni anno vengono avvistati seimila roghi di rifiuti che inceneriscono scorie industriali, sprigionano veleni, ammorbano l’aria e uccidono la vita”. Ma Padre Maurizio Patriciello, “prete battagliero” che “non ha bandiere se non la croce e il rosario", ha detto “No” a tutto questo e, da anni, si batte per la sua gente e per tutti noi. “Non aspettiamo l’Apocalisse”, il suo ultimo libro scritto con Marco Demarco e pubblicato da Rizzoli, racconta proprio di questa battaglia per “il diritto al respiro”, per la quale si è impegnato proprio “per vocazione”, rivendicando per tutti anche un altro diritto: “quello di poter vivere nell’armonia del creato”.



Insieme a rappresentanti del comitato “Genitori di tutti” e con Nadia Toffa, la giornalista d’inchiesta della trasmissione “Le Iene”, Padre Maurizio sarà il protagonista del quarto e ultimo appuntamento della rassegna “Libri sulla cresta dell’onda”, questa sera alle 20.30, in via Annunzata a Gaeta (in caso di pioggia nel Santuario della SS.Annunziata).



Un’occasione da non perdere per comprendere meglio cosa succede davvero nella Terra dei fuochi e, soprattutto, fare nostra una battaglia di civiltà che coinvolge tutto il territorio nazionale. “E’ impossibile non essere al suo fianco – spiegano Enza e Riccardo Campino, organizzatori della rassegna, patrocinata dal Comune di Gaeta- la tenacia con cui Padre Maurizio difende il diritto alla vita di ognuno di noi, non può lasciare indfifferenti e, conoscerlo e ascoltarlo, diventa quasi un privilegio”. Nel corso della serata, un omaggio musicale ai due ospiti con il Quartetto d’Archi del Conservatorio “L.Refice” di Frosinone.

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