«I contrasti, le liti, i personalismi e gli egoismi che si sono scatenati attorno alla mia persona, non mi appartengono ma fanno parte di quella politica contro cui lotto, quella politica che i cittadini detestano perché troppo distratta dalle reali esigenze delle persone. Per questo ritengo di non poter essere il Candidato Sindaco di un certo Centrodestra sempre più caratterizzato da futili contrasti, invidie e paura del rinnovamento». Giovanna Miele ha rinunciato. Non intende essere lei il candidato sindaco di Latina per il centrodestra. Per mesi è stata in prima linea, proposta come candidato civico dalla Lega, ipotesi contrastata da FI e FdI. E dopo settimane di braccio di ferro tra le forze politiche, ha deciso di non essere più disponibile. E lo comunica ufficialmente in una nota in cui ringrazia la Lega e spiega di restare «fedele all’impegno preso col Laboratorio Identità Futuro per fare in modo che l'unica cosa che conti veramente, Latina, abbia un domani migliore e insieme alle persone con cui ho intrapreso un percorso politico leale e costruttivo prenderemo posizione in merito alle scelte future da fare».