Coronavirus, disposta la chiusura del cimitero di Latina, in vista analogo provvedimento per piste ciclabili e stazionamento sul lungomare

Piazza San Marco
di Monica Forlivesi
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Lunedì 16 Marzo 2020, 16:34
Una scelta dolorosa: chiudere i parchi e i giardini, i cittadini non potranno più entrare. Ma è una decisione che molti sindaci della provincia sono stati costretti ad adottare nelle ultime ore. A partire dal Capoluogo, dove Damiano Coletta l'ha annunciata sabato sera e ieri è diventata operativa: chiusura di parchi, giardini pubblici e aree verdi con o senza recinzione di proprietà comunale. Non si può né entrare né stazionare fino al 3 aprile, per i trasgressori 100 euro di sanzione e denuncia penale. Il sindaco ha firmato l'ordinanza sabato sera, dopo averla anticipata nel consueto punto sull'emergenza Coronavirus che fa tutte le sere con un videomessaggio sui social. Una decisione maturata in considerazione del fatto che i contagiati aumentano, la situazione a Latina è molto delicata e ancora in troppi non osservano le disposizioni del decreto del governo. Chiuso anche a partire da oggi il cimitero di Latina, fino al 3 aprile, e sarà disposta la chiusura anche delle piste ciclabili e il divieto di stazionare sul lungomare di Latina.

Ieri inoltre Coletta ha inviato una lettera aperta ai cittadini invitandoli ad essere oggi più che mai «squadra e aiutarci con grande senso di responsabilità. Vi chiedo un ulteriore sacrificio, perché in questo momento dobbiamo essere ancora più rigorosi e responsabili. Ieri sera ho firmato l'ordinanza di chiusura di tutti i parchi (...) Sono stato costretto dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di situazioni di promiscuità che purtroppo possono sfuggire al controllo. La nostra vita è cambiata da quando è iniziata questa durissima battaglia contro il virus e secondo le previsioni delle autorità sanitarie c'è il rischio che tra qualche giorno i casi di contagio possano aumentare». Aggiunge: «Sto predisponendo anche la chiusura del cimitero e invito tutti ad attenersi scrupolosamente alle prescrizioni. Evitiamo anche di andare al mare e di usare la pista ciclabile. Semplicemente per non creare affollamenti. Per i bisogni del nostro cane e l'attività motoria all'aperto rimaniamo nei pressi delle nostre abitazioni. Ricordiamoci di trovare il tempo per una telefonata ai nostri anziani. Dico a tutti: se nei vostri rari e necessari spostamenti vedete delle situazioni di potenziale pericolo, in qualsiasi luogo della nostra città, non esitate a segnalarlo alle autorità».

Identico provvedimento, quindi chiusura di tutti i parchi, giardini e aree verdi è stato assunto dal sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, a Priverno chiusi il parco giochi del castello di San Martino, il giardino e l'intera area del percorso ginnico e passeggiata. Da ieri mattina parchi chiusi anche a Sermoneta: troppe persone passeggiavano senza mantenere le distanze. Aprilia resiste, il sindaco Antonio Terra, considerato che il numero dei contagiati è stabile, per ora aspetta. A Terracina parchi chiusi, restano aperti soltanto quelli dove ci sono uffici comunali (Villa Tomassini e area Chezzi) ma solo per consentire l'accesso agli uffici. A Cori il sindaco firmerà oggi l'ordinanza sul divieto di frequentare parchi e giardini.
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