Ieri inoltre Coletta ha inviato una lettera aperta ai cittadini invitandoli ad essere oggi più che mai «squadra e aiutarci con grande senso di responsabilità. Vi chiedo un ulteriore sacrificio, perché in questo momento dobbiamo essere ancora più rigorosi e responsabili. Ieri sera ho firmato l'ordinanza di chiusura di tutti i parchi (...) Sono stato costretto dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di situazioni di promiscuità che purtroppo possono sfuggire al controllo. La nostra vita è cambiata da quando è iniziata questa durissima battaglia contro il virus e secondo le previsioni delle autorità sanitarie c'è il rischio che tra qualche giorno i casi di contagio possano aumentare». Aggiunge: «Sto predisponendo anche la chiusura del cimitero e invito tutti ad attenersi scrupolosamente alle prescrizioni. Evitiamo anche di andare al mare e di usare la pista ciclabile. Semplicemente per non creare affollamenti. Per i bisogni del nostro cane e l'attività motoria all'aperto rimaniamo nei pressi delle nostre abitazioni. Ricordiamoci di trovare il tempo per una telefonata ai nostri anziani. Dico a tutti: se nei vostri rari e necessari spostamenti vedete delle situazioni di potenziale pericolo, in qualsiasi luogo della nostra città, non esitate a segnalarlo alle autorità».
Identico provvedimento, quindi chiusura di tutti i parchi, giardini e aree verdi è stato assunto dal sindaco di Sabaudia Giada Gervasi, a Priverno chiusi il parco giochi del castello di San Martino, il giardino e l'intera area del percorso ginnico e passeggiata. Da ieri mattina parchi chiusi anche a Sermoneta: troppe persone passeggiavano senza mantenere le distanze. Aprilia resiste, il sindaco Antonio Terra, considerato che il numero dei contagiati è stabile, per ora aspetta. A Terracina parchi chiusi, restano aperti soltanto quelli dove ci sono uffici comunali (Villa Tomassini e area Chezzi) ma solo per consentire l'accesso agli uffici. A Cori il sindaco firmerà oggi l'ordinanza sul divieto di frequentare parchi e giardini.
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