Coronavirus, in provincia di Latina un altro caso positivo: ragazza di Cisterna rientrata dal Messico

Coronavirus, in provincia di Latina un altro caso positivo: ragazza di Cisterna rientrata dal Messico
di Vittorio Buongiorno
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Domenica 12 Luglio 2020, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 15:15
Un nuovo caso riscontrato a Cisterna: anche stavolta il sospetto è che la persona sia stata contagiata dal coronavirus in aereo al rientro in Italia. Il bollettino della Asl di Latina conferma che la situazione in provincia è di nuovo critica, siamo a 18 nuovi casi positivi negli ultimi nove giorni, in una sequenza senza neppure un giorno privo di nuovi contagi. Latina si ritrova con 579 casi totali di persone residenti (anche se in realtà contando anche i contagiati di fuori provincia riscontrati nelle strutture pontine il numero sale a 594 e si avvicina alla soglia dei 600 casi).

Il caso di oggi
La donna contagiata ha 28 anni ed è residente a Cisterna. Dopo 24 ore di tracciamento dei contatti gli ispettori del Dipartimento di prevenzione della Asl pontina  sono orientati a pensare che il contagio possa essere avvenuto sull'areo che l'ha riportata in Italia dal Messico. Esattamente come era accaduto con gli indiani risultati positivi al tampone in questi giorni, dal quarantenne che rientrava dal Punjab ed era atterrato a Firenze, alla coppia di Aprilia che era rientrata dall'India tra il 23 e il 30 giugno. Per la ragazza di Cisterna e per gli indiani sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale.

I numeri
​Ad oggi le persone guarite sono 506, i deceduti restano 36 (ma il numero sale a 40 se se considerano le persone morte in terra pontina ma residenti fuori provincia). I contagiati attuali sono 37 e di questi 14 sono ricoverati in ospedale, ma nessuno presso la Terapia Intensiva del Goretti, mentre gli altri 23 vengono curati a casa. Questo vuol dire che i contagi sono di nuovo in salita: negli ultimi 7 giorni sono cresciti di 11 unità passando dai 26 del cinque luglio (il dato migliore dall'inizio dell'emergenza) ai 37 di ieri. Stabile il numero dei ricoverati, mentre l'impennata riguarda chi viene curato in casa.
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