Latina, casa Guardiani della bonifica
salva in extremis grazie a giro di fondi

La Casa a Borgo Sabotino
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 18 Settembre 2015, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 17:39
LATINA – Una partita di giro, come si dice in gergo amministrativo, e fondi e interventi si salveranno. Ma, ancora una volta, il Comune di Latina ha rischiato grosso e proprio su fondi importanti, come 900mila euro (su un totale di 1,5 milioni) concessi da Terna per la servitù del Sapei di Borgo Sabotino, e per uno degli interventi più attesi dai residenti: la riqualificazione della casa dei guardiani idraulici della bonifica di Littoria.



Giovanni Di Giorgi, allora sindaco di Latina, ottenne un ristoro per quella parte di territorio già gravata dall’ex centrale nucleare, e per un’altra, quella piazza Aldo Moro tutta da riqualificare.



Per Sabotino, l’intervento scelto fu la riqualificazione di un immobile storico proprio nel centro, la Casa dei guardiani della bonifica. A giugno ci fu l’affidamento dei lavori, ma, ancora una volta, la sfortuna (!) si è abbattuta sull’ente di piazza del Popolo, con il rischio di perdere il finanziamento (900mila euro): pochi giorni dopo infatti, la ditta vincitrice della gara, Poseidon, fallisce e, come sempre in questi casi, la legislazione impone, in seguito all’estinzione del contratto, di rifare la gara, con i tempi che comporta.



Partono le lettere e il dialogo con Terna, che però non accorda una proroga che salverebbe capra e cavoli. Allora, ecco l’idea: una modifica dello schema di accordo con Terna stessa, deliberato poi ieri dal commissario del Comune, Giacomo Barbato.



Una partita di giro, ovvero i fondi Terna si girano su un’opera già quasi conclusa che si stava realizzando con fondi di bilancio comunale, il ponte di Pantanaccio, e questi ultimi si gireranno sull’opera di Borgo Sabotino, per la quale si dovrà rifare la gara.



Ancora una volta però, come già avvenuto con fondi Plus, il rischio per il Comune di Latina era di perdere tutto, fondi e intervento. E ci si è messa una toppa.