La Questura blocca il concerto del neomelodico che esalta i clan

La Questura blocca il concerto del neomelodico che esalta i clan
di Laura Pesino
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Sabato 1 Ottobre 2022, 10:39

Domenica 2 ottobre si sarebbe dovuto esibire all'interno di un bar caffetteria di Sezze. Ma per il cantante neomelodico Agostino Galluzzo, in arte Daniele De Martino, è arrivato uno stop da parte della questura di Latina.
Era già accaduto in un piccolo comune alle porte di Catanzaro, dove il sindaco aveva vietato il concerto in programma il 30 settembre in occasione di una festa patronale. Prima ancora era accaduto a Palermo, dove erano già stati venduti i biglietti per un concerto in un teatro, per istigazione alla violenza ed esaltazione di azione connesse alla criminalità organizzata. E in estate, nel mese di luglio, lo stesso stop era arrivato anche con un'ordinanza del commissario prefettizio di Artena, dove il cantante avrebbe dovuto essere presente in un altro evento.
A Palermo in particolare, sua città d'origine, Daniele De Martino era stato raggiunto da una misura di prevenzione dell'avviso orale in quanto non estraneo al contesto malavitoso. I testi delle sue canzoni, secondo il questore siciliano, veicolano infatti messaggi espliciti contro i collaboratori di giustizia e sono inoltre espressione di solidarietà al sistema delle mafie. Sui profili social dello stesso artista è ampiamente documentata la sua vicinanza agli ambienti malavitosi in una serie di immagini che lo ritraggono in compagnia di noti esponenti di Cosa nostra. In considerazione dunque dei suoi trascorsi, degli accertamenti e di esibizioni già vietate in altri contesti e in altri territori italiani, anche il questore di Latina Michele Maria Spina ha emesso un analogo divieto in provincia di Latina.
De Martino quindi non si esibirà nel locale di Sezze, «al fine di evitare che gli eventi programmati abbiano conseguenze e ricadute negative sull'ordine e sulla sicurezza pubblica scrive la questura in una nota con manifestazioni che sono in grado di influenza negativamente le coscienze di numerose persone».

Solo nelle scorse settimane in provincia di Latina era stato annullato anche il concerto di un altro cantante neomelodico, Rosario Miraggio, balzato sulle cronache per aver dedicato una canzone a un boss stabiese condannato all'ergastolo per l'omicidio di un imprenditore. Quell'esibizione era in programma però a Sperlonga ed era stata annullata per le polemiche che erano state sollevate immediatamente dopo l'annuncio dell'evento.

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