Schianto in via Bassianese, il meccanico ferito guidava sotto l'effetto di droga

Schianto in via Bassianese, il meccanico ferito guidava sotto l'effetto di droga
di Laura Pesino
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Domenica 25 Marzo 2018, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 16:46
La Polizia stradale ha ricostruito la dinamica dell'incidente in cui ha perso la vita il medico Ezio Bertini. Il conducente dell'altra auto che è ricoverato in gravissime condizioni al Goretti è risultato positivo al narcotest. Una circostanza che rischia di aggravare la sua posizione, anche se le sue condizioni non consentono di procedere perché i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. L'inchiesta aperta dalla Procura sull'incidente è stata affidata al pm Valerio De Luca.

La dinamica è stata accertata con chiarezza solo in questi giorni, dalla polizia stradale di Aprilia che ha effettuato i rilievi con l’utilizzo dei dispositivi top crash e dalla stradale di Terracina, guidata dal comandante Giuliano Trillò, che si è poi occupata della ricostruzione dell’incidente.

Le indagini hanno consentito di accertare che la causa sia da addebitare al mancato rispetto di una precedenza, in una strada tra l’altro completamente priva di segnaletica. Il professionista era alla guida di una Toyota iq, il conducente della seconda vettura viaggiava invece a bordo di una berlina, una Lancia Thesis. La prima auto era uscita da via Frassoneto per prendere la Pontina, l’altra percorreva invece la direzione opposta, dalla Pontina verso via dei Monti Lepini.

L’impatto è stato frontale, ma la Thesis avrebbe dovuto dare la precedenza. Ad aggravare la situazione è stata inoltre l’elevata velocità, che ha fatto sbalzare l’utilitaria più di 40 metri oltre il punto in cui le due auto sono entrate in collisione. Un urto violentissimo, che ad Ezio Bertini non ha lasciato scampo. Le condizioni del medico, che quella mattina era uscito di casa intorno alle 8 per raggiungere l’ospedale, sono apparse subito disperate. Il 71enne, trasportato d’urgenza in ospedale da un’ambulanza, è deceduto poco dopo il suo arrivo mentre stava per essere sottoposto a una delicata operazione chirurgica nella speranza che gli salvasse la vita.

Ancora gravissimo anche il conducente della Thesis, un meccanico di 41 anni, ricoverato in Rianimazione al Goretti a causa delle ferite riportate nell’incidente. Sulle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Valerio De Luca, che dovranno accertare le responsabilità del sinistro, viene mantenuto stretto riserbo.

Ma quello che emerge è che il 41enne, sottoposto ad accertamenti sanitari, è risultato positivo al narcotest. Una circostanza che rischia di aggravare la sua posizione, anche se le sue condizioni non consentono di procedere perché i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
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