Fondi, crolla una lastra di marmo, bambina ferita alla testa

Fondi, crolla una lastra di marmo, bambina ferita alla testa
di Mirko Macaro
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Mercoledì 12 Aprile 2023, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 12:34

Tragedia sfiorata, all'ombra del castello di Fondi: una bambina è stata travolta dalle lastre di marmo di un monumento. Un incidente potenzialmente letale avvenuto in pieno centro e che ha visto suo malgrado protagonista una ragazzina di 8 anni, poi ricoverata all'ospedale di Formia.

L'incidente

I fatti nella tarda mattinata di ieri in piazza Unità d'Italia, il principale luogo di ritrovo della città della Piana. Ad approfittare della giornata assolata ci sono decine di persone. Chi a passeggiare, chi a intrattenersi al bar o seduto in panchina, qualcuno a portare a spasso il cane. Molti anche i giovani e i giovanissimi, tra i quali la minore ferita, di origini albanesi e residente a qualche centinaio di metri in linea d'aria. Con tutta probabilità inconsapevole che in quell'area è vietato, sta giocando a pallone. Un momento di divertimento interrotto quando la sfera finisce nell'aiuola all'incrocio con via Gonzaga, porzione di verde che dal 2015 ospita un altorilievo in bronzo realizzato dall'artista d'origine fondana Teo Di Cicco e raffigurante quattro illustri concittadini, il poeta Libero de Libero, lo slavista Dan Danino di Sarra, il regista Giuseppe De Santis e il pittore Domenico Purificato. Il pallone rotola fino a fermarsi proprio dietro al monumento; per recuperarlo la bimba scavalca la barriera che delimita l'aiuola. Pochi secondi dopo ecco l'imponderabile: i due lastroni marmorei posti sulla parte anteriore della struttura in cui è collocata l'opera collassano, prendendo in pieno la minorenne, colpita in particolare al capo.

Mancavano pochi minuti alle 13. «Ho sentito un rumore forte, però all'inizio pensavo fossero i muratori al lavoro a non molta distanza», racconta una negoziante. «Ho capito che era successo tutt'altro solo in leggera differita, quando ho avvertito distintamente i pianti della piccola e le urla della madre. È stato quasi un miracolo che non sia successo di peggio».

I primi a soccorrere la ferita - visibilmente sanguinante alla testa, ma vigile e in grado di parlare nonostante lo choc - sono stati passanti ed esercenti, che in attesa dell'ambulanza hanno tamponato le lesioni con ghiaccio e altri mezzi di fortuna. Successivamente, la ragazzina è stata presa in carico dai sanitari del 118 e trasferita alla volta del Dono Svizzero per Tac e altri accertamenti: a dispetto della dinamica, non sarebbe in condizioni preoccupanti.
A margine dell'incredibile incidente, in piazza Unità sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato e quelli della Municipale, questi ultimi ad occuparsi dei rilievi e dell'interdizione dell'area interessata con nastro biancorosso. Non è mancato un sopralluogo di un funzionario del comparto comunale Lavori pubblici: tutte da chiarire, le cause del cedimento.

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