«Un boato, poi il muro ci è venuto addosso. Siamo vivi per miracolo»

La testimonianza di uno dei residenti della palazzina a Terracina danneggiata dall'esplosione

«Un boato, poi il muro ci è venuto addosso. Siamo vivi per miracolo»
di Stefano Cortelletti e Giovanni Centola
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Sabato 10 Febbraio 2024, 15:54

L'esplosione è avvenuta al primo piano di una palazzina al civico 54 di via Ponte di Ferro. E' una zona isolata alla periferia di Terracina, non lontano dalla ferrovia. Poco prima delle diciannove una forte esplosione ha squarciato il silenzio del quartiere. Le pareti sono state catapultate all'esterno e il tetto della villetta bifamiliare è crollato per effetto della deflagrazione.

«Stavamo cenando quando il muro ci è venuto addosso» racconta un trentasettenne che abita nell'appartamento a fianco a quello dove si è verificata l'esplosione insieme alla moglie e a due bambini uno dei quali è rimasto ferito per fortuna lievemente ed è ricoverato all'ospedale Fiorini di Terracina.

Immediatamente è scattato l'allarme e in pochi minuti sul posto sono intervenuti i carabinieri, alcune ambulanze del 118 i mezzi dei fuoco arrivati da Terracina e dal capoluogo.

L'area è stata isolata, i vigili del fuoco hanno provveduto a liberare cinque persone da sotto le macerie. Marito e moglie che vivono nell'appartamento esploso, una donna e un bambino che abitano accanto, e il figlio della terza famiglia coinvolta.

La moglie del proprietario dell'appartamento esploso è rimasta ferita gravemente, ha perso un dito e ha ustioni al volto, è stata trasferita in eliambulanza al reparto grandi ustionati del Sant'Eugenio di Roma. Feriti anche il marito e la figlia che erano con lei. Inoltre sono rimasti feriti una donna con il figlio.

Sul posto è arrivato anche il sindaco Francesco Giannetti per dare supporto alle famiglie che abitano al piano terra della palazzina che ha quattro appartamenti. Il primo cittadino aveva offerto ospitalità ma tutti hanno trovato un riparo presso i parenti. «Vedendo la scena posso dire che è stata per fortuna una tragedia scampata, voglio ringraziare tutti i soccorritori, vigili del fuoco, 118, carabinieri, protezione civile e polizia locale».

Sull'esplosione è stata aperta una inchiesta. La palazzina è stata completamente evacuata, è stata dichiarata inagibile e posta sotto sequestro. Il gas è stato chiuso all'intero immobile. Gli appartamenti a piano terra non risultano danneggiati in maniera pesante ma a causa delle macerie è difficoltoso e pericoloso l'accesso. Distrutti invece i due appartamenti al primo piano.

I carabinieri hanno disposto per tutta la notte un controllo della zona per scongiurare l'incursione di sciacalli negli appartamenti devastati ed evacuati. L'esplosione si è verificata nella cucina di uno degli appartamenti e ora i vigili del fuoco dovranno accertare le cause della deflagrazione.

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