Caso migranti a Terracina, il Wwf: «Attuare lo Sprar». Il Pd invita la Lega ad abbassare i toni

Una panoramica di Terracina
di Rita Recchia
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Mercoledì 21 Marzo 2018, 18:30
Si faccia presto ad aderire alla rete Sprar: in una lettera aperta che Franca Maragoni, presidente del Wwf Litorale Laziale, ha scritto al vicesindaco di Terracina Roberta Tintari si chiede proprio questo, dopo le recenti polemiche e qualche tono particolarmente acceso che sono seguiti alla notizia di un Cas per immigrati che starebbe per aprire nella parte alta della frazione di La Fiora. E' stato inevitabile tornare a parlare di Sprar al quale l’amministrazione comunale aveva deciso di aderire dopo la scoperta casuale del primo Centro di accoglienza straordinaria sorto a San Vito nel dicembre del 2016. Adesso Franca Maragoni si è rivolta alla Tintari perché “ha fatto passare molto tempo senza portare la Giunta comunale ad una decisione positiva sulla sua proposta”. In questi giorni si è parlato di "pulizia (etnica?) via per via, quartiere per quartiere" e lo Sprar, per la Maragoni, avrebbe avuto anche una valenza educativa. "Se intende confermare la sua proposta su basi serie e concrete- termina la lettera- faccia un appello alla società civile della città, mandi un messaggio che porti al centro il “restiamo umani". Loro si dicono pronti a collaborare.

Intanto a La Fiora l'associazione Ponte del Diavolo ha organizzato una raccolta di firme, che sarà estesa anche a Terracina, da inviare in Prefettura. “Siamo molto preoccupati di fronte a questa possibilità-dicono - Il nostro non è razzismo, ma qui già non si riesce a dare risposta alle esigenze dei residenti, se arrivano altre persone cosa succederà”?.La polizia locale ha avviato dei controlli specifici. Lo stesso sindaco Nicola Procaccini ha espresso preoccupazione sulla vicenda.

Idem il Circolo Pd di Terracina che parla di "deriva culturale rappresentata dalle parole del neo deputato leghista Francesco Zicchieri" riferendosi ad alcune sue espressioni sulla vicenda considerate dal Pd "violente, intolleranti e dissennate" e chiedendo a lui e alla Lega "di abbassare certi toni e atteggiamenti per evitare di generare in città comportamenti pericolosi, incontrollati e a sfondo razziale". E intanto il consigliere comunale Domenico Villani ha inviato una nota al sindaco chiedendo di emettere un’ordinanza anti accattonaggio, praticato soprattutto all'esterno dei supermercati.
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