Ricostruzione unghie e caffetteria: così la "Karibù"
prepara gli stranieri al mondo del lavoro

Ricostruzione unghie e caffetteria: così la "Karibù" prepara gli stranieri al mondo del lavoro
di Barbara Savodini
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Martedì 15 Maggio 2018, 11:14
MONTE SAN BIAGIO - Si conferma uno dei migliori esempi di accoglienza al livello nazionale lo Sprar di Monte San Biagio gestito dalla cooperativa "Karibù". Dopo le numerose iniziative messe in campo nella piccola località collinare grazie a una proficua collaborazione con l’amministrazione, è stato presentato ieri presso la biblioteca comunale un nuovo progetto, il Flai (formazione, lavoro, accoglienza, integrazione), che promette di fare la differenza.

Gli ospiti accolti nell’ambito dello Sprar avranno infatti la fortuna di seguire corsi altamente pratici che non solo agevoleranno l’inserimento sociale ma, soprattutto, insegneranno loro veri e propri mestieri. Qualche esempio? Le donne impareranno l’arte della ricostruzione delle unghie, una delle maggiori tendenze del momento nel campo dell’estetica, mentre gli uomini apprenderanno quanto serve per svolgere la professione del barista. Tutti, inoltre, avranno la possibilità di seguire lezioni su altri due temi di particolare importanza per la “sopravvivenza” in una nazione così diversa da quelle di provenienza: educazione stradale ed educazione alla salute.

È infatti fondamentale, anche per chi circola a piedi o in bicicletta come molti richiedenti asilo o beneficiari di protezione internazionale, conoscere e rispettare la segnaletica verticale e orizzontale. I rischi, del resto, non riguardano soltanto la propria incolumità ma anche la possibilità di causare gravissimi incidenti. I corsi di educazione alla salute, pensati per imparare a gestire frequenti disturbi dovuti ad abitudini alimentari completamente diverse da quelle dei paesi d’origine, saranno invece a cura della Croce Rossa di Monte San Biagio che fornirà agli ospiti anche una serie di altre preziose nozioni per la quotidianità.

Il progetto, che si avvale anche della collaborazione dell’Aps "Il Sughero", è stato accolto ieri con grande entusiasmo non solo dall'amministrazione ma anche da parte degli ospiti, ansiosi di tornare sui banchi di scuola.
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