Botte a un avversario durante la partita di rugby, condannati poliziotto e finanziere

Il tribunale di Velletri
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 14 Settembre 2016, 22:30
Sono stati condannati a tre anni un agente della polizia   e un finanziere protagonisti della brutale aggressione a un avversario durante una partita di rugby.

Altro che fair play e terzo tempo, a seguito di un’azione di gioco si scagliarono sul giovane di Latina - allora ventenne - rompendogli lo sterno e provocando la lesione di due arterie costali con  un’emorragia interna che portò a un intervento d’urgenza al “San Camillo” di Roma, dopo il passaggio al pronto soccorso di Pomezia.
La partita, infatti, era tra il Torvaianica - per il quale giocava la vittima pontina - e l’Allumiere Tolfa. Un incontro disputato a dicembre del 2009 ma per il quale solo oggi, dopo numerosi rinvii, è arrivata la sentenza del Tribunale di Velletri.

Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 6 mesi per uno dei giocatori e l’assoluzione per l’altro, ma il giudice è stato di avviso diverso. Riconosciuti alla parte civile, fra l’altro, rappresentata dall’avvocato Silvia Siciliano, 20.000 euro di provvisionale immediatamente esecutiva.

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