Latina, al raduno azzurro di Tirrenia presente il mezzofondista setino Mohad Abdikadar Sheikh Ali

L'azzurro Mohad Abdikadar Sheikh Ali
di Andrea Gionti
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 17:03
LATINA - Hanno preso il via i raduni della Nazionale italiana di atletica leggera. Il Centro di preparazione olimpica di Tirrenia in Toscana, che nel passato celebrò campioni del calibro di Bordin, Dorio, Baldini, Lambruschini, Di Napoli, Benvenuti e Panetta, è tornato la culla del fondo e mezzofondo azzurro. Il primo stage road to Rio 2016 che si chiuderà domani ha visto tra i protagonisti anche il setino Mohad Abdikadar Sheikh Ali, la medaglia d’argento sui 1500 metri a Tallinn in Estonia (la stessa pista baltica che nel 2011 lo vide all’esordio da naturalizzato italiano) agli ultimi Europei under 23. Il fuoriclasse dell’Aeronautica, pluricampione italiano, si allena nella città lepina seguito dal coach Andrea Orlandi.



“Poniamo le basi per il 2016 – ha affermato il ct azzurro Massimo Magnani – Per il mezzofondo è un raduno corposo, il primo in calendario dopo Fiuggi, dove abbiamo tracciato la strada e i programmi. Ora si inizia a lavorare”. Intanto l’impianto Bruno Zauli di Formia ospita fino a domani le staffette 4x100 uomini/donne, la 4x400 donne e gli ostacolisti. “In questi giorni i ragazzi - ha commentato Giorgio Frinolli, il coordinatore delle staffette - stanno svolgendo principalmente dei lavori di tipo introduttivo assistiti dai tecnici personali.



Nella prima parte del raduno hanno avuto modo di confrontarsi con l’advisor federale Loren Seagrave”. Tra gli ostacolisti presenti spiccano i nomi dei primatisti italiani Emanuele Abate (110 hs) e Yadisleidy Pedroso (400 hs), mentre fino a domenica scorsa il recordman nazionale dell’alto Gianmarco Tamberi ha svolto alcuni test in collaborazione con gli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni.