​Artrite reumatodine, parte da Aprilia l’appello
per chiedere la commercializzazione del vaccino

Artrite reumatodine, parte da Aprilia l’appello per chiedere la commercializzazione del vaccino
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Giovedì 8 Settembre 2016, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 18:14
APRILIA - Parte da Aprilia l’appello per chiedere la sperimentazione e commercializzazione di un vaccino per l’artrite reumatoide.
 La moglie di Antonio Lucioli, Adele, soffre di questa malattia, per cui per ora non esistono cure, ma solo farmaci che possono alleviarla.
 "L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune che ad oggi non può essere curata perché non esistono medicinali appropriati", scrive Antonio. "Si manifesta con forti dolori alle articolazioni impedendo di fatto la normale esistenza della persona; aggredisce anche gli organi interni del corpo umano favorendone la degenerazione".
 Ma potrebbe esserci una speranza, perché "un team di ricercatori guidati dall'Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR di Pisa ha messo a punto un vaccino ma ancora non è stato commercializzato"..
 Antonio si rivolge alla ministra Lorenzin, "alla Comunità Scientifica, alle Aziende Farmaceutiche una sinergia comune tesa alla sperimentazione e commercializzazione di tale vaccino", come soluzione per "dare nuova speranza alle migliaia di persone che soffrono come Adele di questa malattia invalidante".
 Il link con il testo completo dell'appello: https://www.change.org/p/un-vaccino-per-l-artrite-reumatoide
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