C’è il rischio di un nuovo cluster presso la rsa San Michele Hospital di Aprilia: la Asl è intervenuta nella struttura di via Monticello per effettuare una serie di tamponi a pazienti e personale. Un nuovo caso, emerso giorni fa, ha fatto ripartire il protocollo per la sicurezza.
Nelle rsa di tutta la regione la situazione è molto delicata, il contagio si propaga facilmente, ma è opportuno limitare le conseguenze il prima possibile. I nuovi casi di coronavirus presso il San Michele Hospital hanno interessato un solo piano della struttura per fortuna. Le nuove misure anticovid, infatti, hanno permesso una riorganizzazione del servizio: chi lavora in un piano, non si occupa degli altri e così in caso di contagio è possibile tentare di circoscrivere il contagio. Per ora ci sarebbero 8 operatori positivi ai tamponi rapidi, ma ora si attendono gli esiti dei tamponi molecolari per avere la certezza che il virus stia circolando. Chi è rimasto coinvolto negli accertamenti della Asl naturalmente è in isolamento.
«I tamponi rapidi si sa a volte non sono attendibili – spiega il sindaco Antonio Terra- è opportuno quindi attendere i risultati di quelli molecolari. Le nuove regole anticovid nelle rsa rendono le nostre strutture più sicure di come erano mesi fa. Ora sarà presa ogni precauzione per capire come si evolverà la vicenda».
Ad Aprilia ieri sono emersi altri 35 casi, in città si è sfondato il tetto dei 900 positivi già da qualche giorno.
UFFICIO TRIBUTI IN QUARANTENA
In quarantena già da 10 giorni anche l’Ufficio Tributi di Aprilia, in piazza dei Bersaglieri: due dipendenti sono risultati positivi, altri due sono di conseguenza finiti in isolamento precauzionale. Il servizio, seppur con dei disagi, è stato garantito dal resto del personale del Comune, ma l’ufficio tornerà attivo con regolarità solo da questo venerdì.
COMUNE DI CISTERNA
Problemi anche presso il Comune di Cisterna: ieri sanificazione in via precauzionale presso l’intera struttura. Un dipendente è in isolamento da 14 giorni, l’altro ieri è risultato positivo al tampone. La compagna, anche lei dipendente comunale, è rientrata al lavoro per un paio di giorni. Ora è in isolamento dopo l’esito del test dell’uomo.