Aprilia, l'opposizione attacca:«L’amministrazione cambi passo»

Aprilia, l'opposizione attacca:«L’amministrazione cambi passo»
di Raffaella Patricelli
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Venerdì 15 Maggio 2020, 06:45
Aumenta la fibrillazione ad Aprilia, lunedì 18 maggio è il giorno della ripartenza. Ieri mattina c’è stato un primo confronto tra i rappresentanti dei commercianti e l’amministrazione comunale, ma restano ancora molti dubbi da chiarire.

Ne è convinto anche il consigliere comunale della Lista Giusfredi, Davide Zingaretti: «E’ stata un’esperienza senza precedenti - dice – per questo capisco anche che sarebbe stato difficile per chiunque poterla gestire. Detto questo restano però ad oggi molti dubbi su come sarà affrontata la ripartenza e su come saranno sostenuti i nostri commercianti, cuore pulsante di Aprilia. Nonostante la quarantena e quindi il dovere di rimanere in casa – spiega il consigliere di opposizione – sono riusciti ad ascoltare cittadini e commercianti, i loro stati d’animo, le loro preoccupazioni. C’è sicuramente molta voglia di ripartire - spiega – ma c’è ancora molto timore per quanto riguarda l’aspetto socio-sanitario. E’ necessario organizzarsi bene per poter tutelare la salute di tutti, per non scivolare in nuovi contagi e per impedire con forza un ritorno prepotente del virus. L’ottimismo è fondamentale, ci deve dare la carica – aggiunge Zingaretti – ma è necessario non abbassare la guardia e collaborare insieme affinché si rispettino davvero e più che mai le regole». 

In questi due mesi molti commercianti, del centro e della periferia, hanno dovuto abbassare la saracinesca e questo ha provocato smarrimento e paura per il futuro: «E’ per questo che le istituzioni devono entrare in gioco immediatamente – aggiunge il consigliere della Lista Giusfredi - dobbiamo poter cambiare passo, con l’aiuto dell’amministrazione comunale. Nessuno deve rimanere solo. Questa maggioranza purtroppo è stata, a mio avviso, appena sufficiente: per certi versi ha avuto un buon atteggiamento, per esempio ha creato la rete di contatto per i commercianti per quanto riguarda la distribuzione di mascherine e la sanificazione, e soprattutto ha saputo lavorare per la consegna dei buoni spesa e per le fasce deboli – dice – ma per altri versi, purtroppo, ci ha lasciato perplessi: poca chiarezza sulla sanificazione delle strade, non abbiamo mai saputo nulla del programma di interventi, non abbiamo saputo quando e come è stata fatta la pulizia delle strade e questo è stato un grave errore. Carenti anche le risposte sulle tasse, in particolare sulla Tari. Va bene posticipare le date di scadenza per i pagamenti, ma poi? – aggiunge Zingaretti - ci è sembrato un po’ poco. Servirebbero delle sospensioni serie sui pagamenti per coloro che in questi due mesi non hanno lavorato. E poi è necessario in breve tempo pensare ad una nuova gestione degli spazi per le attività di bar e ristorazione, e ad una nuova mobilità. Aprilia ha le possibilità per promuovere l’uso di bici, monopattini e più spostamenti a piedi. Ne gioverebbero soprattutto i commercianti del centro spesso incastrati nell’assenza di parcheggi e in un traffico di auto inutile».

Poi un consiglio utile al sindaco Terra: «Venga istituita una Consulta con i commercianti della città – dice Zingaretti – un modo per raccogliere idee e mettere in pratica soluzioni. La ripartenza è alle porte, ma ciò che più preoccupa è il restauro dei danni provocati dall’emergenza coronavirus». 
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